''Sulla questione nomadi riteniamo che i fatti, meglio di qualunque altra argomentazione polemica, possano mostrare con la loro immediatezza quanto realizzato dall'amministrazione Alemanno fino ad oggi". Lo dichiara in una nota Roberto Angelini, membro della commissione Sanita' di Roma Capitale.
"Dando per scontata anche un'altra evidenza che non necessita di ulteriori riscontri – continua Angelini – i romani hanno potuto vedere con i loro occhi il nulla, il lasseiz faire di 17 anni dei governi di centosinistra. Al contrario, in collaborazione e sinergia con tutte le altre amministrazioni coinvolte e competenti in materia, la Giunta Alemanno ha fatto del fare il suo tratto distintivo su due presupposti discussi e condivisi: tutela dell'integrazione e della legalita' per dare ai nomadi una collocazione dignitosa".
"E' in questa chiave – continua Angelini – che tra maggio 2009 e dicembre 2010 la nostra amministrazione e' riuscita a chiudere ben sette campi, tra i quali vergogne storiche come Casilino 700, Casilino 900, ma anche La Martora, via Morselli, via degli Angeli, Naide e Dameta, accompagnando il tutto con percorsi di assistenza e ricollocazione che, per i soli casi di Casilino 900 e La Martora, hanno toccato 1200 persone".
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