«Un’occasione unica per la crescita economica e sociale della città». Lo afferma il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, all’indomani del lancio dell’iniziativa Piattaforma Logistica Italia. «Occorre rompere gli schemi delle appartenenze politiche e lavorare per l’interesse del territorio. – prosegue – Il porto di Civitavecchia deve costituire un volano di sviluppo per il comprensorio. Tarquinia deve saperne cogliere le opportunità che esso offre: quelle turistiche, con il traffico crocieristico, e quelle industriali, con il settore del trasporto merci». Numerosi i punti di forza del progetto presentato a Roma: il primo è dato dal posizionamento strategico dello scalo portuale; il secondo è la presenza di infrastrutture portuali adeguate che saranno ampliate nei prossimi anni; il terzo sono le prospettive di crescita del retro-porto; il quarto è la presenza di una buona rete viaria, che sarà potenziata con la messa in sicurezza della statale Aurelia (Corridoio Tirrenico) e la costruzione della superstrada Orte-Civitavecchia, di una linea ferroviaria, del polo aeroportuale romano e di quello futuro di Tarquinia. Il primo cittadino sottolinea poi come l’area a nord della capitale abbia potenzialità fino a oggi inespresse: «L’Alto Lazio, in particolar modo la fascia costiera, ha una grandissima forza attrattiva. Occorre uscire dall’isolamento e ragionare in un’ottica globale. Il porto di Civitavecchia scalo di primaria rilevanza per gli intensi traffici commerciali tra l’Europa e l’Asia, che si svolgono sulle rotte del Mar Mediterraneo». Il sindaco Mazzola evidenzia infine la credibilità del progetto: «L’iniziativa Piattaforma Logistica Italia ha una valenza strategica nazionale e coinvolge tutti i livelli istituzionali. Nel corso del convegno, a cui hanno partecipato illustri esponenti del mondo politico e dell’imprenditoria, è stata mostrata grande unità di intenti che, auspico, si traduca in un accordo di programma con tempi brevi e con garanzie certe».
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