Prostituzione minorile, arrestata nomade “Offriva” la figlia sui binari di Termini

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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Ha "offerto" la propria figlia di 10 anni a un carabiniere libero dal servizio nei pressi della stazione Termini. La donna é stata arrestata dai carabinieri e dagli agenti della Polfer con l'accusa di sfruttamento della prostituzione minorile. La donna, domenica intorno alle 11, ha avvicinato il militare in testa a un binario della stazione Termini e con aria disinvolta gli ha chiesto: "Vuoi fare qualcosa con la mia bambina?" alludendo a una prestazione sessuale. Ma il carabiniere ha contattato una pattuglia della polfer poco distante e la donna, M. B. 33enne pregiudicata napoletana e appartenente a un noto clan nomade di origine campana, è stata arrestata per sfruttamento della prostituzione minorile. La bambina, di appena 10 anni, è stata affidata a un centro di accoglienza minorile di Rocca di Papa con divieto, imposto dal magistrato, di visite da parte dei genitori. Dai primi accertamenti ginecologici sembra che la bimba non abbia avuto rapporti sessuali. Continuano le indagini di carabinieri e Polfer per accertare il luogo degli incontri e che tipo di prestazioni fossero imposte alla bimba. L'arrestata conviveva in zona Tor Tre Teste con un pregiudicato e ha altri tre figli.


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