Un aumento sensibile, che coinvolge praticamente la maggior parte della Valle dell’Aniene e del Nord Est romano. Non si ferma il dibattito intorno agli aumenti del pedaggio della A24.
“Una situazione preoccupante – esordisce il consigliere comunale di Tivoli Laura Cartaginese – che va a ledere i diritti di migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano quella tratta autostradale. Basti pensare che il pedaggio per soli 3 km, la percorrenza che collega i caselli di Tivoli e Roma Est, costano agli automobilisti ben 2,50€. Che moltiplicati per 5 giorni alla settimana e poi per quattro settimane al mese, producono una spesa di circa 650€ l’anno, senza considerare i fine settimana. Occorre che la situazione venga attenzionata dagli organi preposti quanto prima, per evitare che si esasperino gli animi degli automobilisti, come si evince chiaramente anche dai social network e dalle lamentele della gente per strada”.
Un aggiornamento, quello delle tariffe, che deriva dall’applicazione di quanto contrattualmente previsto dalle Convenzioni Uniche stipulate dal 2007 in attuazione della legge di riforma del settore n. 296/2006 unitamente alle Delibere Cipe del 2007 e del 2013 che hanno stabilito le formule tariffarie e criteri di calcolo.
Un fatto che non ha fermato i cittadini “i quali hanno già iniziato la propria personale guerra alle Autostrade – come già evidenziato dal consigliere Cartaginese – ricoprendo di insulti gli impiegati e gli operatori di settore sui social e, in alcuni casi, arrivando a minacciare azioni violente nei loro confronti”.
Condividi