Di risposte non ce ne sono state. Niente Pec, né appuntamenti. Per settimane, per mesi. E alla fine è arrivato il momento della protesta. E’ ormai scontro tra gli ormai ex direttori artistici del Teatro Imperiale Anna Greggi e Gennaro D’Avanzo e l’amministrazione comunale di Guidonia. Oggetto del contendere le somme che il Comune deve alla precedente gestione del Teatro. Un problema che si era già materializzato con l’amministrazione commissariale e che mai ha visto la luce con l’attuale giunta.
Greggi e D’Avanzo – con loro l’associazione Teatro San Babila – attendono dalle casse comunali più di 200 mila euro, ai quali va decurtato il 35% degli incassi della prima stagione. Soldi, parecchi e insindacabili, che vanno ad aggiungersi alla lunga lista dei creditori in attesa di pagamenti da parte del Comune.
Lo scorso lunedì la protesta davanti al palazzo comunale e agli uffici della Cultura: i due direttori sono stati ricevuti dalla dirigente alle Finanze Lombardi, che ha tuttavia evidenziato come il “tilt” delle fatture si sia verificato nelle stanze di piazza Due Giugno, quelle della Cultura: le carte non sono ancora state inviate alle Finanze. Dal colloquio con il dirigente Nardi la proposta da parte dell’amministrazione di una transazione. Una proposta che proprio non è piaciuta ad Anna Greggi e Gennaro D’Avanzo.
Condividi