Anche l’Associazione “Cittadini per Fonte Nuova è Nostra” si unisce alle altre associazioni locali di Santa Lucia per l’assemblea pubblica in piazza, sabato 3 febbraio: tante, troppe le preoccupazioni legate al TMB di Guidonia. Cittadini per Fonte Nuova è Nostra va dunque ad unirsi alle altre realtà locali quali Pro Santa Lucia, Sagra delle Rose, Ascaf, Cra che hanno accolto le preoccupazioni e i timori dei cittadini del territorio annunciando un’assemblea pubblica per il prossimo sabato 3 febbraio 2018 in piazza delle Rose a Santa Lucia, ore 16.30. Tutte, avvieranno inoltre una raccolta fondi a sostegno del ricorso al Consiglio di Stato presentato da alcuni comitati come il Cra per chiedere di annullare l’autorizzazione.
L’Associazione “Cittadini per Fonte Nuova è Nostra” con la sua Presidente Donatella Ibba ha pubblicato nella giornata un comunicato ufficiale, una “lettera aperta” indirizzata a Michel Barbet, Sindaco di Guidonia:
Questo il testo del comunicato:
“Come e quando pensava il Comune di Guidonia Montecelio di informare Regione Lazio e il Consiglio dei Ministri degli elementi nuovi, ex art. 29 quater della Legge 152/2006, circa il dissenso di questa Amministrazione votato in Consiglio Comunale, circa l’inquinamento della falda e i valori di superamento degli inquinanti nella caratterizzazione del sito dell’Inviolata, circa la mancata parziale messa in sicurezza imposta da Arpa Lazio e la necessità di intraprendere la bonifica del sito urgentemente, circa il procedimento del vincolone archeologico Mibact il cui procedimento si è nel frattempo concluso ed eventuali altri punti che potessero quanto meno documentare e motivare la richiesta in atti di far posticipare ogni attività del TMB “alla bonifica di tutte le aree interessate dall’inquinamento”, così come votato nella delibera di Consiglio Comunale di Guidonia Montecelio in data 11 giugno 2012?”
“Perchè inaspettatamente – continua la nota ufficiale – nella delibera del CDM (Consiglio dei Ministri) di cui trattasi non c’è traccia nè di tutto questo nè di alcun altro atto, eventualmente presentato agli Enti in sette mesi dalla attuale Amministrazione Barbet”.
E ancora “E’ davvero una inspiegabile situazione, di cui – come tutti i cittadini colpiti dalla questione – vorremmo ci fossero spiegate le dinamiche. Grazie dell’attenzione e distinti saluti”.
L’Associazione inoltre, motiva la domanda al Sindaco Barbet e questa lettera aperta con alcuni fatti:
“In data 23 dicembre 2017 alle ore 17.37, Michel Barbet Sindaco di Guidonia Montecelio sulla sua pagina Facebook ha scritto tutto il suo dissenso contro la Delibera del Consiglio dei Ministri, che rimandava alla Regione Lazio la chiusura del procedimento del TMB, asserendo: “Il Governo in piena continuità con la Regione Lazio e proprio, guarda caso, a fine mandato, è stato sordo a quanto chiesto dalla città – affermava con durezza Michel Barbet – non accetteremo passivamente l’arrivo di tonnellate di rifiuti nel nostro territorio. Guidonia Montecelio continuerà a sostenere quanto il Consiglio Comunale aveva chiaramente indicato ad agosto: non saremo la città dell’immondizia”.
Ed ancora:
“E’ una notizia terribile per la nostra città e posso assicurare che l’amministrazione farà bel oltre quello che le sarà possibile in difesa dei cittadini e della volontà del Consiglio Comunale che per la prima volta nella sua storia si era chiaramente espresso contro questa irresponsabile eventualità”.
“Ottimo, da cittadini attivi del NE Lazio ne siamo stati davvero molto contenti”, scrive su Facebook l’Associazione Cittadini Per Fonte Nuova è Nostra e prosegue “Oggi però ci capita di leggere la suddetta delibera di CDM, in cui sono dettagliatamente descritti passi endoprocedimentali e pareri espressi nella Conferenza di Servizi in Regione Lazio, nonché poi le valutazioni, elencate tutte in maniera abbastanza precisa ed esaustiva, del Consiglio dei Ministri e non rileviamo, sinceramente con estremo sconcerto, alcuna traccia circa la trasmissione di ulteriori eventuali atti negli ultimi sette mesi facenti capo all’Amministrazione Barbet, visto oltretutto che viene richiamato in elenco specificatamente il “parere favorevole del Comune di Guidonia” all’impianto, dato a marzo 2016 dall’allora Sindaco reggente Di Palma e mai più evidentemente modificato da nessuno, nonostante il verbale con parere negativo della dirigente di Guidonia, Paola Piseddu, che venne trasmesso e sottolineato in atti di conferenza invece dal Comune di Fonte Nuova, che documentò il suo diniego all’impianto ( come da pag.3 della Delibera di CDM)”.
Questa, la nota. Appuntamento dunque sabato 3 febbraio ore 16.30, in Piazza delle Rose, Santa Lucia.
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