Serve sangue, per l’Ospedale di Tivoli e in tutto il Lazio. Arriva anche l’appello di Fabio Attilia, consigliere del sindaco Proietti per la sanità, dopo l’allarme lanciato nella giornata di lunedì 2 gennaio dal centro trasfusionale del nosocomio tiburtino in cui veniva sottolineata la “gravissima carenza di sangue di tutti i gruppi”. “L’Amministrazione comunale invita i cittadini a sostenere le esigenze del Centro trasfusionale dell’ospedale cittadino. La cronica carenza di sangue – ha dichiarato Attilia – ed emoderivati soprattutto durante le festività può essere affrontata aumentando le donazioni. Chi può, faccia questa buona azione a favore della comunità”. Una carenza che denota una mancanza. «Purtroppo si deve registrare nella nostra Regione – spiega il consigliere – una mancanza della cultura della donazione, legata invece molto più a momenti emozionali importanti, come ad esempio è accaduto durante il terremoto del Centro Italia dove si registravano lunghe code ai centri trasfusionali». L’obiettivo è quello di arrivare a un costante apporto alle strutture dedicate. «Occorre ricordare che il sangue non può essere sintetizzato in laboratorio, ma solo donato. Il sangue è necessario in molte condizioni cliniche, negli interventi chirurgici e trapianti di organo, nella cura di malattie ematiche e oncologiche, nei servizi di primo soccorso e di emergenza, nei traumi maggiori con emorragie, nelle varie forme di anemia ove sia necessario». Il Centro trasfusionale è aperto per le donazioni tutti i giorni, tranne i festivi, dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 11. Informazioni 0774 3164422/23.
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