“Il successo ottenuto sul Piano di Zona di Monte Stallonara, e del sopraggiunto sequestro per ‘truffa’ dei giorni scorsi in seguito a un esposto di cui ero primo firmatario, ha fatto nuovamente convergere l’attenzione su queste opzioni urbanistiche diffuse nella Capitale, riaccendendo le speranze anche in tanti cittadini che sono incorsi loro malgrado in assurde problematiche sull’acquisto della loro abitazione”. E’ quanto dichiarano Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia e Nicola Franco, capogruppo FdI in Municipio VI.
“E’ il caso, tra gli altri, del Piano di Zona Castelverde B4 NEL Municipio VI rispetto al quale abbiamo presentato un esposto alla Procura della Repubblica al fine di tutelare le famiglie acquirenti degli alloggi e auspichiamo che la magistratura intervenga in fretta per fare luce sull’intera vicenda. Intendiamo andare a fondo anche rispetto a questo Piano di Zona  la cui storia travagliata va avanti dal 2003 e vede numerosi nuclei familiari alle prese con disagi legati all’assenza di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al degrado, ai difficili collegamenti e alle gravose spese legali sostenute connesse al rischio di perdere la propria abitazione, inizialmente promessa a prezzi calmierati sulla base della Legge 167 per l’Edilizia residenziale pubblica, per cui hanno già pagato in media 100.000 euro a famiglia. La scorsa settimana l’Istituto di Vendite Giudiziarie ha liberato 4 appartamenti, tutti regolarmente pagati dai promissari acquirenti, il prossimo 6 aprile torneranno per buttare fuori altre famiglie.  Un’eventualità – concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia – che vogliamo scongiurare e su cui vogliamo attirare il controllo di Roma Capitale, cui sembrerebbe spettare la responsabilità di vigilanza sui Piani di Zona, garantendo così la tutela di incolpevoli cittadini vittime di un meccanismo deprecabile”.

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