Si chiude con un bilancio di 700 chili di botti sequestrati e 11 persone denunciate l’attività di controllo portata avanti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma. Controlli intensificati nelle ore che hanno preceduto la mezzanotte del 31 dicembre nella Capitale e in Provincia, con l’obiettivo di contrastare la detenzione e la vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirici pericolosi. Solo pochi giorni fa il sequestro di 600 chili di botti e 7 persone denunciate nella zona di Trastevere. I successivi interventi sono avvenuti in via dell’Archeologia, dove i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, insieme ai colleghi del Nucleo Artificieri del Comando Provinciale di Roma, hanno notato due fratelli romani, di 20 e 36 anni, aggirarsi con fare sospetto all’esterno di un garage e sono intervenuti per un controllo. In loro possesso e all’interno del garage, in loro utilizzo, i Carabinieri hanno rinvenuto 29 bombe carta, 17 batterie di fuochi, 45 artifici pirotecnici, 18 razzi, 4 fontane pirotecniche e 8 fumogeni del peso complessivo di 43 kg, tutto materiale pirotecnico di V^ categoria. Controlli anche nella zona di Monteverde, in via Ozanam, dove i i Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese all’interno di una attività commerciale di vendita casalinghi hanno rinvenuto, esposti all’interno, 15 chili di artifici pirici di IV^ categoria detenuti illegalmente, denunciando il titolare, un cittadino cinese di 42 anni. L’ultimo intervento a Pomezia, in via dei Castelli Romani, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia locale hanno denunciato un 27enne del Marocco notato mentre vendeva in strada, nei pressi di un supermercato e senza le previste autorizzazioni, materiale pirotecnico appartenente alla V^ categoria, del peso totale di 36 kg. Tutti i botti rinvenuti sono stati sequestrati dai Carabinieri, in attesa di ulteriori disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
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