La prima “puntata” era avvenuta nell’area archeologica di Castiglione a Palombara Sabina – sito peraltro oggetto di recenti interventi di valorizzazione – all’interno della quale alcune bacheche con notizie e informazioni sul luogo erano state imbrattate con scritte in vernice. Stavolta è accaduto nella zona di Prato Favale, di nuovo all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili. Qualcuno ha addirittura sparato addosso a uno dei pannelli informativi installati nell’area. “Ricordiamo che tali bravate, che avranno resa gioiosa la serata degli improvvisati pistoleri, arrecano – scrive l’ente parco in una nota – oltre che un danno economico ai cittadini contribuenti, un danno d’immagine per tutta la comunità che insieme al Parco si sta impegnando per rendere l’area suscettibile di interesse turistico”. È stato immediatamente allertato il servizio di vigilanza sul reato relativo all’utilizzo delle armi in area protetta.

Articoli correlati:

Due bianconi nidificano all’Inviolata? La storia raccontata dai Guardiaparco dei Lucretili Monteflavio/Una passeggiata per osservare l’Aquila Reale nei cieli dei Lucretili Guidonia/Comune e Lucretili tornano al lavoro per le fototrappole all’Inviolata