Erano fuori dalla scuola. Preoccupati, in attesa di notizie e determinati. «Già lunedì e martedì i riscaldamenti erano spenti, la dirigente scolastica lo ha subito segnalato ma la scuola, per via della mancanza di guasti effettivi, non è mai stata chiusa». L’emergenza freddo di questi giorni ha colpito anche la scuola di Albuccione, plesso dell’istituto comprensivo Montelucci. Disagi per i piccoli studenti – qualcuno ha affrontato questi giorni di lezione spesso con la giacca a vento, la sciarpa e il cappello, sia tra i ragazzi che tra gli insegnanti – e per il personale e forte preoccupazione per i genitori. «L’unica cosa che serve fare è quella di cambiare completamente l’impianto di riscaldamento della scuola». Altro fronte contestato dai genitori è quello relativo alla gestione delle caldaie. «Stiamo parlando di un impianto che durante le feste, dunque per 15 giorni, non viene praticamente toccato: quello che chiediamo è semplicemente buon senso nell’utilizzo della caldaia». Dunque un utilizzo maggiore, a partire dalla durata. E infatti la prima novità è proprio sotto quel punto di vista: nella giornata di venerdì 13 gennaio il timer dei riscaldamenti partirà alle ore 6 e non alle 7 e 30 come previsto. Un’ora e mezza di aria calda in più. Viste le temperature di questi giorni, male certamente non farà.
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