Una battaglia. Per eliminare il pedaggio, per smettere di essere cittadini romani che pagano per entrare dentro Roma. Prosegue la lotta del comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona e degli altri comitati: dopo la manifestazione della scorsa domenica, si è svolto l’atteso incontro con Matteo Orfini e Gennaro Migliore. Una assemblea al quale hanno preso parte anche l’ex consigliere comunale Nanni e gli attuali consiglieri municipali democratici Angelucci e Grasso. “Il tavolo è stato avviato. Orfini ha detto di volersi attivare presso il Ministro Del Rio e gli altri enti e soggetti coinvolti con l’obiettivo finale di eliminare il pedaggio sul tratto urbano. Migliore – spiega il comitato Nuova Ponte di Nona – farà una interrogazione parlamentare. Orfini, oltre ad essere il commissario del Pd romano, è il presidente del Pd nazionale ed è l’uomo di Renzi a Roma. Se vogliono veramente fare qualcosa hanno il potere di realizzarlo. Vedremo cosa accadrà. Di tentativi, proclami, parole, promesse i cittadini sono stanchi”. Cittadini che hanno ascoltato anni di promesse non mantenute, tra le altre quella della gratuità delle complanari, e che ora vogliono i fatti. “Sui fatti valuteremo i politici. Ci è stato dato appuntamento tra 20 giorni. Questa volta non ci accontenteremo – chiude il comitato – del semplice impegno, o della capacità di ascolto, seppur importante di un partito. Vogliamo portare a casa il risultato”. Alla manifestazione di domenica 10 gennaio hanno partecipato in 300, per il punto finora più alto di una protesta che è montata già il 1 gennaio, giorno dell’entrata in vigore dei rincari annunciati da Strada dei Parchi. Ma la battaglia, evidentemente, è in pieno svolgimento.
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