Roma. Nomadi, Santori: “Campi autorizzati terra di nessuno. Proliferano quelli abusivi”

In Cronaca & Attualità, Politica da Redazione

Condividi

“Sono ormai anni che denuncio l’illegalità e il degrado presenti all’interno dei campi nomadi della Capitale, una vergogna che non esiste in tutta Europa ma che, grazie alla politica buonista e insulsa del sindaco Marino e della sua giunta capace di promettere case ai rom in barba agli italiani da anni in lista d’attesa, trova a Roma terreno fertile e libertà d’azione” lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, all’indomani dell’aggressione subita da pattuglie della Polizia locale di Roma nel campo nomadi di via Luigi Candoni, XI Municipio, e che ha portato al ferimento di due agenti.“E’ di soli due mesi fa il nostro blitz all’ingresso del deposito Atac adiacente al campo a seguito di continue segnalazioni di disagio e preoccupazione, soprattutto da parte di lavoratori dell’azienda di trasporto pubblico locale. Attraverso il nostro video ( http://youtu.be/4hQk8Yf4Yzg ) abbiamo potuto costatare la sfacciataggine di personaggi che senza preoccuparsi della telecamera smerciavano rifiuti illegalmente. Oggi questo status di “intoccabili” è ribadito dal vile assalto nei confronti dei tutori della legge, intervenuti a seguito di indagini per prelevare dei giovani rom colpevoli del furto di alcuni Iphone nel centro commerciale di Roma Est. Quel che è ancora più grave è che intorno ai minori è stato fatto quadrato da rom adulti che invece di consegnare i trasgressori li hanno difesi con la violenza. La mia solidarietà e sostegno vanno ai due agenti aggrediti e all’intero Corpo della Polizia Locale abbandonata dal sindaco Marino, ancora in vacanza in America, che invece di affrontare serie questioni inerenti la sicurezza con false dichiarazioni è stato in grado di mettere gli uni contro gli altri. E chi paga per tutto questo se non i cittadini?” conclude Santori.

Condividi