“Il penultimo posto di Nicola Zingaretti nella classifica di gradimento dei presidenti di regione lo immaginavamo. Sullo scandalo dei rifiuti e delle nominopoli, sull’immobilismo nei trasporti e nell’ambiente, ma soprattutto sulle emergenze legate alla sanità e ai pronti soccorsi sono proprio i cittadini a testare con la propria pelle l’inconsistenza di una Giunta che crede ancora con l’immagine di fare fessi i nostri concittadini”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, nel commentare i dati del sondaggio Ipr Marketing pubblicati oggi su Il Sole 24 Ore, che vede Zingaretti in coda al 38%, peggio di lui solo il presidente siciliano Crocetta.
“Con un calo netto dei gradimenti rispetto all’ultima rilevazione di Datamedia dell’ottobre scorso che addirittura vedeva il governatore del Lazio al secondo posto con il 57,8% dei consensi. Il fallimento della sinistra a Roma è però ancora più consistente con Marino Sindaco, 7 punti in 7 mesi è il film di un’Amministrazione comunale allo sbando, tra insicurezza, degrado e incompetenze conclamate. Una perdita di consenso tangibile e che ha fatto esclamare tanti cittadini nel dire allora il disastro non lo vediamo solo noi”, conclude Santori.
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