“L’inchiesta sulla malagestione dei rifiuti assume sempre più le vesti di uno scandalo. L’Arpa ha perduto buona parte della propria credibilità e chiederò che il commissario Carrubba venga a riferire in commissione Ambiente su ciò che ha caratterizzato in questi anni la gestione dei rilevamenti ambientali e acustici e su cosa si intenda fare per restituire trasparenza nel fornire dati effettivi sui monitoraggi ambientali forniti dalle centraline della rete regionale”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Ambiente e Rifiuti, a commento della sospensione del responsabile romano dell’ARPA Fabio Ermolli.
“La questione dei rapporti tra Arpa e cittadinanza nasce a dire il vero diversi anni fa, quando anche in qualità di consigliere municipale contestavo il posizionamento delle centraline di monitoraggio atmosferico, installate in un sito che non si prestava a una veritiera rilevazione del dato ambientale. Oggi, però, ad essere messi in discussione sono anche i dati pubblicati quotidianamente sul sito dell’ARPA in merito alla qualità ambientale della Valle Galeria. L’ultima nota inviata dall’Arpa datata 8 gennaio 2014, prima dei noti fatti, giustifica una serie di odori sgradevoli imputandoli ad una carenza normativa e alle condizioni atmosferiche. E’ più forte a questo punto il sospetto che i dati e le informazioni lavorate in Arpa siano stati taroccati, manomessi o che non corrispondano alla realtà. In tanti abbiamo bisogno di chiarezza e trasparenza, quella che ogni giorno viene sempre più messa in discussione in merito all’operato di diversi esponenti regionali”, conclude Santori.
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