Guidonia. La Conferenza dei Servizi sull’Inviolata rinviata al 18 febbraio: le osservazioni del CRA e del Comitato Popolare Nord Est Lazio

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Nella mattina del 28 gennaio, presso il Comune di Guidonia Montecelio, la Conferenza dei Servizi, indetta dal sindaco Rubeis per trovare soluzione al pesante inquinamento della falda sottostante la discarica all’Inviolata.Numerosi i cittadini del Nord Est che si sono radunati in piazza presidiando il Comune e che hanno
deciso di dare supporto alla rappresentanza delle Associazioni e dei Comitati del territorio che hanno ottenuto di essere presenti durante lo svolgimento della Conferenza: tanti e rumorosi cittadiniche hanno fatto sentire il loro malcontento fin dentro le stanze dove si svolgevano i lavori. Alla Conferenza hanno partecipato, oltre all’Amministrazione comunale con in testa il sindacoRubeis, i rappresentanti della Colari, vista l’impossibilità di Cerroni di partecipare, il sindaco di
Fonte Nuova, i rappresentanti della Provincia di Roma e dell’ASL RM G; invitati anche i rappresentanti delle Associazioni (USB Lazio, Comitato Marco Simone, Comitato Popolare Nord Est Lazio, Amici dell’Inviolata) che hanno presentato e fatto mettere agli atti le osservazioni sulla situazione emersa dopo gli ultimi rilevamenti sulla falda effettuati dall’ARPA Lazio. Assente l’ARPA Lazio, seppure il Comune di Guidonia ha dimostrato di averla regolarmente convocata, che ha imputato ad un disguido la propria mancata partecipazione e non, come invece pensiamo noi, al terremoto nei propri vertici (la repentina sostituzione di Ermolli) a seguito dell’inchiesta sui rifiuti nel Lazio, che ha fatto venire alla luce le responsabilità dell’Avv. Cerroni e dei suoi addentellati politici e amministrativi della Regione Lazio. La Conferenza ha potuto solo prendere atto delle conclusioni a cui e arrivata la controparte, ma visti gli illustri arresti ci chiediamo quale credibilità abbiano queste conclusioni che, tra l’altro sono state consegnate al Comune in tempi troppo stretti per essere sufficientemente sviscerate. La Colari di CERRONI non vede nulla di preoccupante negli sforamenti di sostanze inquinanti rilevate dalle analisi dell’Arpa: e quindi, sempre secondo loro nulla osta a continuare con il progetto di
implementazione dell’attuale discarica e andare avanti con l’impianto TMB con annessa discarica di “servizio” di soli 500.000 mc. Le associazioni hanno preteso la lettura del 1° punto delle loro osservazioni, che sono state depositate, perchè da solo potrebbe rispondere a quanti vorrebbero far passare sotto silenzio il grave
disastro ambientale provocato all’Inviolata da 30 anni di criminale gestione dei rifiuti. E’ sembrata vana la dichiarazione del sindaco di prevedere la chiusura della discarica fin dal 1° marzo, confermando però la sua volontà di favorire la costruzione dell’Impianto TMB e quindi dell’annessa mega discarica di “servizio”.
La Conferenza è stata riconvocata per il giorno 18 febbraio p.v. alle ore 10,00 per poter permettere la partecipazione dell’Arpa Lazio. Le associazioni, i comitati e i cittadini presenti, per nulla soddisfatti di come sono andate le cose, si sono dati appuntamento per domani sera alle ore 21 presso la sede del Comitato Nord Est Lazio a S. Lucia a Piazza delle Rose per decidere i prossimi appuntamenti ed iniziative da mettere in piedi per chiudere definitivamente con l’inquinamento e le lobby affaristiche che lo hanno prodotto.

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