Il Comitato Salviamo Villa Adriana, insieme agli altri movimenti del territorio, ha sempre lottato contro il sistema di gestione dei rifiuti che prevede il ricorso alle discariche, contro le soluzioni emergenziali create artificiosamente che presuppongono l’affidamento di poteri speciali indispensabili per autorizzare impianti in aree vincolate/non idonee (il sito di Corcolle con ben 8 fattori escludenti) e soprattutto contro il sistema del malaffare tra mala-impresa e mala-politica, incluso quello che sta emergendo dalle cronache di questi giorni.
Auspichiamo che le autorità competenti liberino definitivamente il nostro territorio dagli interessi di organizzazioni malavitose e che, la nuova politica, anche attraverso un ricambio generazionale, non scelga questo o quel sito in base a logiche di potere realizzabili solo attraverso presunte emergenze commissariali. Non si rischia la pelle dei cittadini e la credibilità del Paese scegliendo un sito non idoneo dal punto di vista idrogeologico, paesaggistico ed archeologico (e non solo per la presenza di Villa Adriana!).Ringraziamo ancora una volta tutte le personalità della società civile e culturale che hanno sostenuto la nostra battaglia di civiltà condividendo i nostri valori e che, liberi come noi, non si sono fatte influenzare dalla lotta di potere che si è scatenata a Roma sul tema dei rifiuti e che ancora oggi, nostro malgrado, ci costringe a scrivere questa nota di precisazione per rivendicare il nostro operato.
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