Uno sguardo ampio sull’intera Tivoli, non solo sull’intero centro, ma anche sulle periferie spesso dimenticate della città. Con questo spirito sta andando avanti l’attività dell’associazione “L’Alberone”. A parlare di Tivoli Terme è proprio il presidente Fabio Proietti, soffermandosi sullo stato di degrado di piazza Bartolomeo della Queva e dell’area adiacente al parco pubblico della zona, e sulla “maleducazione di quanti abbandonano cartaccia, bottiglie e altro nelle aiuole, o a ridosso delle panchine: dà un’immagine poco positiva di uno spazio che rappresenta un punto di riferimento per i residenti. E’ opportuno intervenire al più presto per ripristinare un suo maggiore decoro, dal punto di vista della manutenzione ordinaria ma, anche, per aumentare i controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Andrebbe valutata, d’altronde, l'istituzione, nella piazza, di un presidio permanente della polizia municipale". Nulla di nuovo, in effetti. Ma già che altri al di fuori della zona parlino di Tivoli Terme è un grande passo in avanti.
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