Scoperta dalla Polizia di Stato casa di cura abusiva

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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Erano “ospiti” di una casa di riposo abusiva in zona Flaminio. Le vittime sono dieci anziani ai quali venivano somministrati farmaci senza alcuna prescrizione medica.

Per due di loro, un uomo di 68 anni e una donna di 77 anni, invece, la responsabile della struttura riservava un trattamento speciale tenendoli chiusi in due rispostigli.

A chiudere l’ospizio “lager” gli agenti del Commissariato Flaminio diretto dalla d.ssa Angela Cannavale,  che  hanno effettuato un controllo nella casa di riposo di via O. Morisani.

All’interno della struttura, di cura e di riposo, gestita da una 49enne romana, gli agenti hanno trovato 8 anziani, quasi tutti non autosufficienti e in stato confusionale.

Il controllo degli agenti è proseguito nei quattro piani della villetta bifamiliare.

In due rispostigli chiusi a chiave, uno al piano terra e uno al quarto piano della struttura, si è concentrata l’attenzione dei poliziotti.

Alla richiesta di aprire le due stanze, la responsabile del centro inizialmente ha dichiarato di non avere le chiavi, poi,  vistasi scoperta,  ha aperto le porte dei due locali.  

All’interno gli agenti hanno trovato due anziani stesi sul letto in precarie condizioni igienico-sanitarie.

Dai controlli effettuati da personale medico è emerso che a tutti  gli anziani “ospiti” della casa venivano somministrati farmaci senza la presenza di personale specializzato.

I poliziotti, inoltre, hanno accertato che la responsabile svolgeva attività assistenziale, priva di qualsiasi autorizzazione.

Numerose le irregolarità sotto il profilo igienico sanitario che sono state riscontrate dagli investigatori, oltre alla presenza di due donne di nazionalità romena che svolgevano assistenza prive di regolare contratto di lavoro.

Accompagnata presso gli uffici del Commissariato, dai successivi riscontri è emerso che la donna già nel 2006 si era resa protagonista di un episodio analogo, gestendo anche in quel caso una residenza per anziani “illegale”.

Al termine degli accertamenti, C.S.  è stata arrestata per sequestro di persona.

Gli anziani ospiti della struttura sono stati affidati a parenti o dati in affidamento ai servizi sociali per le cure e collocati in strutture adeguate. 

All’interno gli agenti hanno trovato due anziani stesi sul letto in precarie condizioni igienico-sanitarie. 

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