Sequestrati 20 miliardi di dollari in titoli americani falsi. Scoperti dai carabinieri in sosta su A14 a rientro da operazione

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

Condividi

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno sequestrato 20 miliardi di dollari in titoli di stato americani falsi. Il sequestro è avvenuto nei giorni scorsi nelle Marche sull’autostrada A14 Adriatica, nei pressi di Fermo, dove i militari, in abiti civili, si trovavano in transito al rientro di un servizio svolto al Nord Italia. Nel corso di una sosta ad una stazione di servizio dell’autostrada, i militari si sono imbattuti in un gruppo di 6 uomini sospetti giunti a bordo di tre autovetture di grossa cilindrata, i quali, nel lasciare le proprie vetture per incontrarsi e colloquiare tra di loro, avevano palesato un atteggiamento molto circospetto e chiaramente finalizzato a verificare che il loro appuntamento non fosse monitorato da eventuali servizi delle forze dell’ordine. Insospettiti da tale atteggiamento, i carabinieri del Nucleo Investigativo hanno deciso di procedere ad un normale controllo sul posto delle persone in argomento e, constatato il particolare nervosismo dei predetti, si è proceduto anche ad una perquisizione degli automezzi. Con grande stupore, i militari hanno rinvenuto a bordo di una delle auto, una cartella contente 40 titoli di stato emessi dalla Federal Reserve statunitense riportanti il valore di 500 milioni di dollari ciascuno, per un valore complessivo di 20 miliardi di dollari. I sei soggetti, tutti di età compresa tra 40 e i 50 anni, non hanno fornito plausibili giustificazioni per il possesso di tali titoli e sono stati pertanto denunciati in stato di libertà per ricettazione. Gli accertamenti esperiti presso le Autorità USA e con l’ausilio del comando carabinieri Antifalsificazione Monetaria hanno consentito di verificare la falsità dei titoli di stato in questione che sono stati quindi sequestrati. Si tratta di “falsi d’autore” di ottima fattura che avrebbero potuto essere utilizzati per tentare delle truffe in danno di istituti bancari.

Condividi