Questa mattina alle ore 11 funerali di stato per Matteo Miotto l’alpino caduto in afghanistan

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In tanti si sono presentati ieri pomeriggio all'ospedale del Celio di Roma dove e stata aperta la camera ardente per Matteo Miotto, l'alpino ucciso in Afghanistan. Insieme ai familiari e ai militari infatti molte persone comuni hanno voluto rendere omaggio al giovane soldato caduto. Erano presenti il capo di Stato maggiore dell'esercito, Giuseppe Valotto e il senatore del Pd, Ignazio Marino. Questa mattina alle 11 si terranno i funerali nella basilica di Santa Maria degli Angeli, partecipera anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. C'e stato un solo colpo che ha provocato una lesione che ha determinato la morte immediat, ha detto il direttore dell'Istituto di medicina legale dell'Universita La Sapienza Paolo Arbarello dopo l'autopsia condotta sul giovane alpino, la cui salma e giunta ieri all'aeroporto militare di Ciampino a Roma. E' stata una morte immediata – ha spiegato Arbarello – qualunque soccorso non sarebbe valso a cambiare le cos. Quanto all'equipaggiamento Arbarello ha osservato che eraassolutamente adeguato, c'erano tutte le protezioni adeguate, e stata una circostanza assolutamente sfortunat. Ad attendere la salma a Ciampino, insieme ai familiari del militare, anche le massime autorita militari, tra cui il capo di stato maggiore della Difesa Vincenzo Camporini, in rappresentanza anche del capo dello Stato Giorgio Napolitano, influenzato. Le esequie solenni si terranno a Roma nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli; sara presente anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Al termine della cerimonia funebre, la salma sara trasferita a Thiene, citta di origine del militare, dove sara allestita la camera ardente e sara celebrato un rito funebre privato. "Sarebbe davvero un insulto non portare a termine la missione in Afghanistan con la stessa intensita e dedizione con la quale Matteo l'affrontava", ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa a Napoli durante un saluto ai militari dell'esercito impegnati nella missione 'strade pulite'. "Credo che in Afghanistan stiamo facendo grandi progressi – ha spiegato La Russa -, l'obiettivo e certamente quello di tornare a casa il piu presto possibile, ma si tornera quando avremo consegnato l'Afghanistan alle forze istituzionali e al governo afgano affinche siano loro in grado di contrastare il terrorismo ma anche per tenere lontano dalle nostre citta il rischio di terrorismo che altrimenti avrebbe avuto campo libero.

Video: Arrivo feretro a Ciampino

 

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