Attivare un processo decisionale ragionato "bottom up ", condiviso e partecipato che punta sull'analisi del feedback a doppio senso tra le aspettative di chi vive, lavora e produce sul territorio e chi può far cambiare il corso degli eventi. Questo l'obiettivo alla base del volume "La Città Metropolitana di Roma Capitale vista con gli occhi dei cittadini", realizzato dalla Commissione Riforme Istituzionali della Provincia di Roma, presieduta da Piero Cucunato, curato da Anna Di Lallo in collaborazione con i sindaci dei Comuni della Provincia di Roma, i presidenti dei Municipi, i rappresentanti degli Enti Locali, l'Unione industriale di Roma, la CNA di Roma, la federlazio, l'Università degli Studi di Roma Torvergata ed i sindacati Cgil del Lazio, Cisl Lazio e la Uil di Roma. Il testo rappresenta il risultato di un'ampia campagna d'ascolto sul territorio ed è stato presentato questa mattina a palazzo Valentini. "L'area metropolitana ormai e' interdipendente su tutto, sul lavoro, la scuola e i trasporti. E invece i comuni sono 121, bisogna unire queste competenze perche' facendo cosi' si e' piu' efficienti", ha affermato il presidente della
Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. "Le piu' grandi citta' del mondo – ha spiegato Zingaretti – si pensano come aree metropolitane e quindi il lavoro portato avanti dalla commissione su un tema su cui non ci possono essere divisioni politiche e' veramente importante. Rafforzare l'area metropolitana e' un obiettivo strategico di tutti". Tra i presenti il segretario Uil Roma e Lazio, Luigi Scardaone secondo cui, "non si può fare Roma Capitale con la politica degli annunci. Quello che fa Alemanno è sbagliato. Sono d'accordo sulla necessità di uno snellimento amministrativo ma la questione di Roma Capitale è politica, non burocratica ci vuole la volontà politica di riconoscere Roma Capitale, il resto sono orpelli per allungare il brodo. Vorrei sentire Bossi riconoscere Roma e non un'altra capitale del Nord".
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