Cavi di rame inguainato, 200 metri, sono stati trafugati, nelle prime ore della mattinata di ieri, all’altezza della sottostazione elettrica (SSE) di Roma Prenestina. Il furto è stato rilevato dalle squadre tecniche di pronto intervento del Gruppo FS inviate sul posto dalla Sala Operativa di controllo, in seguito alla segnalazione di anomalia evidenziata dagli apparati tecnici di sicurezza. I cavi in rame, le cosiddette trecce, alimentano, infatti, i sistemi di controllo della circolazione. Il valore del rame inguainato trafugato è di circa 2.500 euro. Il danno derivato dall’asportazione del materiale tecnico è enormemente più elevato: in termini di disagi per i viaggiatori, reintegro del materiale rubato e lavoro aggiuntivo per il ripristino del regolare funzionamento della linea. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), inoltre, stanno verificando la possibile correlazione fra il furto avvenuto nella sottostazione elettrica di Roma Prenestina e il blocco al traffico ferroviario verificatosi a Roma Termini alle 8.05 circa di questa mattina. La sottrazione dei cavi in rame, comunque, non comporta problemi di sicurezza alla circolazione ferroviaria che prosegue, sebbene rallentata, secondo specifici protocolli di sicurezza.
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