Il Pd di Guidonia continua a cavalcare l’onda delle polemiche in merito al concorso del 2008 annullato dal Tar la scorsa settimana. Stavolta a parlare non è il segretario cittadino Cristina Rossi, né il capogruppo Simone Guglielmo, che nella seduta di consiglio comunale del 26 gennaio ha posto un interpellanza al sindaco per conoscere le azioni dell’amministrazione in merito al concorso, “a tutela del lavoro e dei lavoratori”, riservandosi di studiare meglio le carte per poterne parlare poi in consiglio. Non fa una piega. Dunque, l’intervento di oggi è quantomeno inaspettato, perché a farlo è il grande assente dei consigli comunali di Guidonia. Parliamo di Domenico De Vincenzi, figura storica del centrosinistra locale. “Come più volte dichiarato dal PD – si legge nel comunicato firmato dal consigliere – in Consiglio Comunale, la sentenza del TAR, che annulla il concorso per sei posti a geometra, è la dimostrazione che nel Comune di Guidonia i concorsi sono stati falsi e truccati. La cosa riprovevole è che a presiedere le commissioni di valutazione sono stati sempre gli stessi soggetti. Alcuni membri e la commissione d’esame li ritroviamo anche in altri concorsi ,indetti dal Comune di Guidonia, in cui i parametri di scarsa trasparenza e illegittimità risultano gli stessi”. Il consigliere chiama direttamente in causa, senza far nomi, i componenti della commissione del concorso, ponendo poi al sindaco due domande abbastanza chiare. “Chi paga i danni provocati al Comune di Guidonia Montecelio? Quali provvedimenti il Sindaco intende assumere nei confronti di chi ha presieduto queste commissioni e che ancora oggi ricopre ruoli importanti nella dirigenza amministrativa?”. Come il fuoco si ravviva con un colpo di vento, il dibattito sul concorso diventa sempre più infuocato. Le parole di De Vincenzi sono chiare, e colpiscono direttamente l’allora presidente della commissione, e l’attuale segretario/direttore generale Rosa Mariani. Intervento da opposizione, ma vale la pena sottolineare che il PD aveva all’epoca un buon numero di consiglieri, che l’amministrazione era di centrosinistra, e molti assessori erano in orbita democratica. Un intervento, probabilmente, che De Vincenzi, dall’alto della sua esperienza, avrebbe dovuto fare in consiglio comunale. Dove nella sua ultima presenza ha attaccato pesantemente Simone Guglielmo. Che questo comunicato sia un altro velato attacco al capogruppo, che ancora non prende una posizione sul tema?

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