“Alba gialla”. e’ questo il nome attribuito alla operazione della Guardia di finanza del comando provinciale di Roma che ha permesso di porre fine alle attività illecite di un gruppo di società tra loro collegate, dedite all’importazione e commercializzazione di prodotti nocivi, nonchè di altri articoli elettrici e giocattoli non conformi alle normativa nazionale ed europea a tutela della salute e della sicurezza dei consumatori. L’articolata indagine prende le mosse dalla scoperta di merce non regolare nel corso di un controllo di routine effettuato dai finanzieri della compagnia di Velletri presso un locale commerciante al dettaglio. Attraverso l’esame della contabilità dell’impresa e gli accertamenti sul territorio, gli investigatori hanno ricostruito l’intera filiera distributiva dei prodotti, tutti di origine cinese, ed individuato i soggetti economici coinvolti nell’importazione e nella commercializzazione all’ingrosso delle partite di merce. Numerose le perquisizioni ai magazzini ed ai punti vendita riconducibili alle 15 società operanti nella capitale e nei “Castelli romani” che hanno visto impegnati circa 150 finanzieri del gruppo di Frascati. Il bilancio dell’attività e’ di dodici persone denunciate tutte di origine cinese, oltre al sequestro di 180.000 giocattoli, 28.000 articoli elettrici e oltre 2,6 milioni di cosmetici, fra smalti, matite per occhi, rossetti, ombretti, che, sebbene privi delle indicazioni di provenienza e del marchio “ce”, erano pronti per essere immessi nel mercato della Capitale. Il valore stimato della merce si aggira sui tre milioni di euro.
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