Un investimento di 850mila euro varato dall’aula nell’ambito della salvaguardia di bilancio. Finalizzato al miglioramento del quadro dell’edilizia scolastica pubblica, attraverso un intervento di sostituzione dei vecchi, obsoleti container con strutture removibili, però realizzate con materiali ecologici, tra i quali il legno. “Si tratta di una scelta politica ben precisa – ha spiegato il sindaco Eligio Rubeis nel suo intervento consiliare – finalizzata a sperimentare un nuovo modo di pensare l’edilizia scolastica. L’hanno già fatto amministrazioni del nord Italia, arrivando a garantire agli studenti habitat confortevoli e salubri. Sarà compito della amministrazione – ha proseguito – sostenere gli interventi di manutenzione ordinaria di queste strutture”. Le prime due – in via ancora sperimentale – saranno installate nei plessi di Villanova e Setteville, due zone particolarmente colpite dall’annosa grana del sovraffollamento scolastico. Questo nuovo modo di concepire l’edilizia scolastica, che strizza l’occhio – finalmente – alla salvaguardia ambientale, è presente e ben avviato da anni nei civili e avanzati Paesi dell’Europa del Nord. L’auspicio è che questa possa diventare la scelta definitiva per il futuro dell’edilizia scolastica. Le nuove aule, che saranno realizzate con materiali bioedilizi, prevedono anche soluzioni per il risparmio energetico e idrico.
Intanto ieri al consiglio comunale è stato approvato a maggioranza il punto sulla salvaguardia di bilancio, e si è parlato ancora di ambiente, con Bertucci, capogruppo del Pdl, che ha sottolineato come l’amministrazione stia mostrando molta attenzione alla tutela ambientale, “con interventi a sostegno del Fotovoltaico, e dunque dell’utilizzo di fonti energetiche alternative. Il governo cittadino, con cospicui investimenti finanziari, sia quest’anno che il prossimo, intende implementare l’utilizzo dei pannelli solari negli edifici pubblici, ossia su scuole e uffici. Lo stanziamento complessivo, effettuato anche con il supporto dei benefit disposti dalla Provincia di Roma, sarà per il 2010 di 130 mila euro, mentre per il 2011 salirà a 260mila euro”. Parte anche da questo genere di provvedimenti il percorso per un ambiente migliore, punto fondamentale per Guidonia. Consideriamo tutto questo una buona notizia, quelle news che spesso mancano, ma delle quali, almeno nella Città dell’Aria, i cittadini sentono davvero il bisogno.
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