Domani 9 Ottobre a Mentana, VIª Giornata mondiale degli Hospice e delle cure palliative

In In Evidenza, Roma Est da Riceviamo e Pubblichiamo Commenti

Condividi

organizzata dell’associazione La Betulla onlus

 

Un focus sulle cure palliative nel corso del quale verranno affrontate le tematiche legate all’assistenza domiciliare e all’incremento degli hospice. È quanto si propone di fare l’associazione “La Betulla Onlus”, nel corso del convegno che si svolgerà il 9 ottobre a Mentana presso il Centro Congressi dell’Hotel Belvedere. Un’iniziativa che rientra all’interno della VI Giornata Mondiale degli Hospice e delle Cure Palliative. Il tema di quest’anno sarà “Sharing the Care”- “Condividere la Cura”. In particolare verrà analizzato il ruolo dei partenariati, evidenziando come il buon accordo tra questi sia fondamentale per prestare cure e assistenza di qualità. Nel convegno, al quale parteciperanno rappresentanti di istituzioni governative, sociali e sanitarie, tra cui l’On. Francesco Petrocchi, Vice Presidente Consiglio Provinciale di Roma, l’ On. Roberta Angelilli, Vice Presidente Parlamento Europeo e il sindaco di Mentana Guido Tabanella, verrà presa in esame la situazione attuale e la legge 38 sulle Cure Palliative, così come il mondo del volontariato e il loro prezioso ruolo. Si parlerà anche del nuovo assetto della sanità regionale e in particolare delle prospettive per una assistenza migliore. Tavola rotonda poi sul tema: “Condividere la cura. Il partenariato: l’impegno di tutti per rispettare la dignità dell’uomo”.

             <Il convegno sarà l’occasione per un incontro tra rappresentanti di istituzioni governative, sociali e sanitarie – spiega Giorgio Valentini, presidente dell’associazione Onlus La Betulla, che dal 2005 opera nel settore delle cure palliative con una equipe multidisciplinare costituita da: Medici, Psicologi, Infermieri, Fisioterapisti, Operatori Shiatsu, Volontari. –  Il dibattito metterà in luce l’impegno di tutti per garantire assistenza e cure di supporto a chi non può essere curato ma vive. L’incremento di patologie croniche gravi e invalidanti o il periodo terminale di malattie quali il cancro e l’invecchiamento della popolazione, richiedono una attenzione sempre maggiore, affinché si possa garantire una risposta assistenziale idonea ai bisogni del malato e della famiglia. Poter usufruire di tutti i servizi assistenziali, sanitari e sociali, è un diritto di tutti i cittadini. Ciò deve essere possibile a casa propria e, se necessario, in strutture dedicate. Per arrivare ad avere una assistenza di qualità è indispensabile una azione sinergica tra organismi governativi, sociali, sanitari e di volontariato>.

 

Ufficio stampa: Ancora Comunicazione

www.ancoracomunicazione.eu

info@ancoracomunicazione.eu

Condividi