Metro C, dalle imprese fondi per il completamento dei lavori In cambio chiedono la gestione. Ok dal Campidoglio

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Roma, 26 set – "Con nota consegnata a Roma Metropolitane in data 20 settembre le imprese che hanno in corso di realizzazione la linea C (Astaldi – Vianini – Lega Cooperative e Ansaldo) hanno formalmente manifestato la loro disponibilità a 'contribuire all'investimento per il completamento della linea C con un significativo apporto di capitale privato'. Roma Metropolitane ha prontamente inoltrato tale nota delle imprese all'Amministrazione, chiedendo e ricevendo a sua volta l'autorizzazione a procedere alle successive fasi procedurali". Lo comunica il Campidoglio. "La gara d'appalto europea per la Linea C svolta nel 2005 – si legge nel comunicato – ha avuto per oggetto l'intera linea, affidando a Contraente Generale (in base alla 'Legge Obiettivo') la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione della nuova linea da Pantano a Prati, con la possibilità di estensione sino a Grottarossa. Nel luglio scorso il Cipe ha deliberato il finanziamento della tratta San Giovanni-Colosseo, completando la copertura effettiva dei costi dell'opera dal capolinea di Monte Compatri al Colosseo. Della tratta restante, dal Colosseo a Prati, al momento è finanziata la sola attività di progettazione definitiva. E la situazione economico – finanziaria del Paese e la scarsità di risorse per le opere pubbliche ha ormai assunto evidenza cronica. 'Consapevoli della scarsità delle risorse pubbliche disponibili e dell'interesse delle amministrazioni pubbliche a considerare forme di partenariato pubblico privato', hanno scritto le imprese di Metro C, 'le società costituenti l'ATI, con l'adesione di Metro C S.c.p.A., si dichiarano disponibili a realizzare la Tratta T2 in regime di concessione di costruzione e gestione, contribuendo all'investimento con un significativo apporto di capitale privato'. In cambio del contributo all'investimento finanziario Metro C assumerebbe, a fronte del pagamento di un canone, il 'rischio di disponibilità' in fase di esercizio della linea". "La proposta – prosegue la nota – comprende, oltre all'affidamento della concessione di costruzione e gestione della Tratta T2, l'affidamento alle medesime Imprese della concessione di gestione delle tratte già in corso di realizzazione, a partire dalla tratta Monte Compatri/Pantano-Parco di Centocelle. Ciò per assicurare la necessaria unicità di gestione dell'infrastruttura. Tale concessione di gestione sarebbe in capo a 'un apposito Soggetto giuridico nel quale avrà un ruolo prioritario, relativamente a tali attività, il Socio Ansaldo-STS'. Ottenuta l'autorizzazione dell'Amministrazione Comunale, Roma Metropolitane ha già risposto alle imprese confermando l'interesse per quanto asserito e chiedendo quindi la presentazione di una proposta compiutamente articolata che oltre a tutta la documentazione normativamente prevista accluda anche un dettagliato piano economico – finanziario che individui gli Istituti di credito che erogheranno i finanziamenti e l'ammontare delle risorse che i privati metteranno a disposizione per completare la linea, il cui fabbisogno per arrivare da Colosseo a Prati è di circa 1,2 miliardi. Entro 90 giorni è attesa la presentazione da parte delle imprese di tutta la documentazione".

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