Roma, 17 set -Cinque condanne e un rinvio a giudizio sono stati chiesti dal pm Roberto Felici, al termine della sua requisitoria nel processo davanti al gup Maria Teresa Covatta per la rissa al gazometro del 29 marzo dello scorso anno in cui morì Gianfranco Bonavita. In particolare le condanne sono state chiesto con rito abbreviato nei confronti di A.F. (14 anni e 20 giorni), M.M. (10 anni, 8 mesi e 20 giorni ) e a A.P. (10 anni, 8 mesi e 20 giorni). I tre sono accusati dell'omicidio di Bonavita e del triplice tentato omicidio tre persone facenti parte del gruppo avverso. Per V. P. e S.C.C. (accusati di rissa aggravata) il pm ha chiesto rispettivamente 3 anni e 1 anno e 8 mesi di reclusione. Per il sesto imputato, Massimiliano Lustri (già noto alle cronache con i soprannomi di 'Er Tapparella' o "Il Robin Hood di Testaccio", ex topo d'appartamento redento che occupa case vuote per chi non può pagare l'affitto e accusato anche lui di rissa aggravata) che non ha invece chiesto di essere giudicato con riti alternativi, il pm ha chiesto il rinvio a giudizio.omniroma.it
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