Dolore, commozione e tanta gente: si è aperta questa mattina, lunedì 10 dicembre poco dopo le ore 10.00, la camera ardente per salutare e rendere omaggio al vigile del fuoco Stefano Colastanti.
La camera ardente è stata allestita presso il Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Rieti e tanta gente è arrivata per dare l’ultimo saluto al pompiere Stefano Colasanti morto il 5 dicembre scorso nello scoppio e incendio avvenuti nell’area di servizio Ip di Borgo Quinzio in Via Salaria. Il vigile era stato investito dall’esplosione di un’autocisterna che stava scaricando gpl.
Il sindaco di Rieti Antonio Ciocchetti, arrivato molto presto questa mattina, ha voluto così ricordare il vigile Colasanti “In un’epoca dove molti si defilano dalle loro responsabilità, Colasanti ha avuto il coraggio di rischiare la propria vita per salvarne tante altre”.
I funerali del vigile del fuoco che in tanti ricordano ora con profonda tristezza e affetto ma anche come un eroe, si svolgeranno domani, martedì 11 dicembre alle 11.30 presso la Cattedrale di Rieti. Il feretro lascerà la camera ardente a bordo di un’autoscala scortata da altri mezzi dei vigili del fuoco e prima di raggiungere la cattedrale di Santa Maria Assunta dove si terrà la cerimonia funebre, attraverserà tutta la città perchè in tanti possano salutare questo eroe dei nostri tempi.
Un corpo storico che si spende con sacrificio e abnegazione, dove la precedenza è l’aiutare il prossimo:
Stefano Colasanti, ricordiamolo, quel giorno non era in servizio ma quando si è trovato in quella direzione e nella zona dove c’era già stata una prima esplosione di una delle cisterne non ci aveva pensato due volte e si era unito immediatamente ai primi vigili del fuoco che erano intervenuti per cercare di aiutare e prestare soccorso. Domani dunque, l’ultimo saluto e omaggio a questo pompiere coraggioso e valoroso.
Foto Ansa
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