Roma, 13 set – "Da qui comincia il vostro futuro: le difficoltà sono tante ma faremo tutto il possibile per voi, ma è importante che vi sentiate una grande famiglia: quella di Roma, perché qui si impara ad essere cittadini di Roma". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno incontrando gli alunni della scuola Piva in IV Municipio in occasione del primo giorno di scuola. Il sindaco era accompagnato dall'assessore capitolino alla scuola, Laura Marsilio, dal presidente del municipio, Cristiano Bonelli e dal dirigente scolastico Giovanni Scancarello. Alemanno, che indossava la fascia tricolore, ha incontrato genitori e alunni della scuola media prima nella palestra dell'istituto e poi compiendo un giro fra le varie aule salutando gli alunni uno per uno, augurando loro un buon anno scolastico e invitandoli alla festa dell'anniversario della proclamazione di Roma Capitale che si terrà, per 3 giorni, a partire da sabato. Entrando poi nell'aula di informatica ha avvertito gli studenti: "Domate questo strumento, perché il pc è un affare che vi mette in contatto con il mondo intero e vi accompagnerà per tutta la vita". A conclusione della visita, dopo essersi informato di quali fossero le materie preferite dagli alunni il sindaco ha affermato: "Nelle scuole di Roma ci sono molti problemi in particolare di manutenzione delle aule, abbiamo fatto tutto il possibile durante l'estate ma continueremo perché dobbiamo dare gli spazi per la didattica e far sentire gli alunni parte integrante di Roma. Il nostro impegno è però anche contro il bullismo. La scuola italiana si sta trasformando e ci rendiamo conto delle difficoltà ma sta andando verso criteri meritocratici questo crea tensione e problemi ma sono convinto che il ministro Gelmini sta guidando la scuola verso la strada giusta". Anche Marsilio poi ha parlato di "problemi da affrontare e il nostro impegno in termini di progetti va in questa direzione – aggiungendo poi – per i precari ho avuto un incontro con la Polverini e la Gemini ed è in via di definizione un accordo tra la regione e il ministero".omniroma.it
Condividi