Sospensione dell’aumento del 12,89% delle tariffe in vigore dal 01 gennaio 2018 e il ritorno, dal 01 Ottobre 2018, alle tariffe dell’anno 2017. Questo è il risultato raggiunto dalla battaglia dei sindaci e degli amministratori di Lazio e Abruzzo, da mesi impegnati nella lotta al caro pedaggi della A24 e della A25.
La svolta è arrivata durante la manifestazione del 19 settembre, quando sotto il Ministero dei Trasporti si sono ritrovati i sindaci e le rappresentanze di Anci, del II Municipio di Roma Capitale, a quelle di Cgil, Cisl Uil, Cna, Confesercenti e Confartigianato e Uncem Lazio.
L’obiettivo era incontrare il Ministro Toninelli, come richiesto dai sindaci già con l’istanza del 5 settembre. Ci sono volute due ore di attesa e qualche momento di tensione, ma alla fine la delegazione è stata ricevuta, ricevendo nell’incontro la notizia del “ritorno” al 2017.
Non solo: i sindaci e gli amministratori hanno ottenuto la garanzia di ricevere aggiornamenti costanti in merito alla definizione del PEF tra il Mit e Strada dei Parchi.
Molta soddisfazione ma nessun passo indietro. “I Sindaci e gli Amministratori ribadiscono che continueranno la loro battaglia fino a quando verranno modificati gli attuali criteri concessori e rideterminate le condizioni di composizione – così il commento dopo la manifestazione – delle tariffe, poiché l’obiettivo principale è la riduzione strutturale e definitiva delle stesse già a partire dal 01 Gennaio 2019: il bene dei cittadini e dei territori che rappresentiamo dovranno prevalere sempre e superare gli interessi di qualsiasi altra logica”.
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