E’ tornato. E non poteva essere altrimenti, viste le nubi oscure intorno a quella pietra che modella con tanta maestria. C’è un Ufo alla stazione di Guidonia, un oggetto volante non identificato che porta via travertino e lavoratori: è questo l’ultimo e bellissimo lavoro del Canova della Notte, l’artista che da mesi lascia in città piccole e grandi opere d’arte.
Questa volta ha lasciato anche un messaggio, in esclusiva per il nostro giornale. “E’ sicuramente un omaggio verso chi sta perdendo il lavoro e si ritrova senza futuro. Cose dell’altro mondo, come l’Ufo, stanno portando all’estinzione la pietra, l’arte e i lavoratori”.
Ma c’è un altro lato. “L’Ufo dimostra anche che un altro mondo apprezza tutto quello che può essere realizzato con i lavoratori e con questa pietra”. Un altro mondo che Canova ha realizzato su quel muro, in onore di chi estrae e lavora quel travertino a lui tanto caro. E non solo a lui.
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