“Speravo ci fosse più interesse per i lavoratori e per l’economia di un intero territorio”. E’ denso di amarezza il commento di Claudio Coltella, segretario generale della Fillea Rieti Roma Est Valle dell’Aniene.
“Per adesso il provvedimento è solo per una azienda, ma l’aria parla di un allarme sempre più diffuso: anche perché revoca vuol dire chiusura”.
Un quadro oscuro, sul quale si staglia all’orizzonte l’incontro in programma il 23 agosto in Regione. “Stiamo lavorando, ma francamente vedo poche speranze di uscirne: sono demoralizzato dalle promesse non mantenute dal Comune, e speravo in un interesse maggiore verso i lavoratori e verso un settore cruciale per l’economia di un intero territorio”.
Revoca della concessione che per il sindacalista porterà ad inevitabili licenziamenti. “Si sta parlando della fine del distretto estrattivo, senza il coraggio di dirlo”.
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