Progressi. Così il Comune di Guidonia sintetizza il punto della situazione relativa alle cave, dopo il tavolo sulle attività estrattive convocato negli uffici dell’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella con la partecipazione del Sindaco Michel Barbet, del vicesindaco Davide Russo, di tecnici regionali e organizzazioni sindacali, degli imprenditori e del comune di Tivoli.
Il primo punto è quello dell’accordo di programma, che entrerà in vigore entro il 30 settembre: come previsto dall’articolo 34 del TUEL, con il quale viene prevista l’assistenza al Comune nell’esercizio delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione regionale. “In particolare saranno valutate assieme alla Regione la regolarità delle concessioni e del loro esercizio, il monitoraggio dei profili ambientali e di salubrità, la definizione di un pacchetto per l’internazionalizzazione e la formazione dei lavoratori”, scrive il Comune in una nota.
La parola d’ordine – finalmente – è collaborazione, in particolare tra uffici regionali e comunali per la verifica della correttezza dell’attività di coltivazione della cava e del relativo recupero ambientale: un incontro si è tenuto tra il sindaco Barbet e le imprese del settore per un confronto sulle criticità che se non correttamente affrontate porterebbero al blocco delle concessioni.
Il dato principale è la disponibilità della Regione ad assistere il Comune nella ricerca di una soluzione condivisa sui – tanti – spinosi casi di mancato rinnovo o nei cosiddetti predinieghi: all’ente regionale toccherà dunque definire le Conferenze di Servizi per accelerare i tempi di valutazione e per consentire ai tecnici comunali di operare nel pieno rispetto della normativa.
Soddisfatti i commenti dell’amministrazione comunale. “Non ci siamo mai tirati indietro ed oggi è la conferma che questa amministrazione comunale intende superare la crisi ultradecennale del settore. Ho avuto un chiaro mandato in tal senso dal consiglio comunale e abbiamo fatto molti passi in avanti. Questo sarà il risultato che porteremo a casa nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori”, spiega il sindaco Barbet.
La chiusura spetta al vicesindaco Davide Russo. “Abbiamo fatto quanto in nostro potere per trovare tutte le possibili soluzioni. Le imprese stanno iniziando a capire che occorre cambiare sistema, che serve più responsabilità etica e sociale. Da subito le parole chiave saranno riqualificazione e sviluppo”.
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