Un mostro. Una invasione. Un alieno dalle mille facce. In questi mesi abbiamo definito in modi vari la catastrofe delle cassette di legno abbandonate sul territorio, che vedeva Via Fogazzaro come simbolo di una piaga che sembrava impossibile da sconfiggere.
Un incubo che ha preso il via la scorsa estate, e che oggi sembra essere a un passo dalla fine. Proprio in via Fogazzaro – peraltro oggetto di indagine da parte della magistratura – l’amministrazione comunale di Guidonia ha disposto la rimozione immediata dei rifiuti per evitare il pericolo incendi e per ripristinare le condizioni di salubrità dei luoghi. Il tutto dopo il dissequestro del Tribunale di Tivoli.
“Più volte l’amministrazione ha intimato invano a proprietari e affittuari di provvedere in autonomia alla bonifica del terreno che confina con campi incolti e aree sportive – spiegano il Sindaco Michel Barbet e l’Assessore Tiziana Guida – per questo ora provvederà il Comune”, ma non a spese proprie. Ogni euro speso per le operazioni di bonifica sarà risarcito dai responsabili dell’abbandono e dell’incresciosa situazione delle cassette abbandonate. Un problema che ha visto vittima anche il vicino centro sportivo, spesso con l’entrata ostruita proprio dai contenitori per la frutta.
Un problema che sarà affrontato con la videosorveglianza: nella zona e in altri posti sensibili – e ce ne sono davvero tantissimi – della città sono state installate alcune telecamere di sicurezza. Proprio grazie a questi strumenti nell’ultimo periodo sono stati beccati diversi cittadini responsabili di abbandono rifiuti che saranno sanzionati dalla Polizia Locale.
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