Nel 2015 era toccato al piano inferiore. Stavolta le fiamme sono divampate in quella che una volta era la sala riunioni della palestra di Piazza Martiri delle Foibe. Quella che una volta ospitava le squadre del ViviVillalba ed era punto di incontro e riferimento per tanti ragazzi, piccoli e grandi. Quella che da due anni e mezzo è soltanto un cumulo di detriti e di cenere, preda dei vandali e del degrado. Quella che da tempo era praticamente accessibile a chiunque. Quella che da lunedì 9 aprile è tornata a bruciare.
Tutto è avvenuto nel primo pomeriggio: il fumo nero è iniziato ad uscire dalle finestre del piano superiore, con le fiamme visibili anche dalla strada. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco e della Polizia. Con loro anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Guidonia, che hanno deciso per la messa in sicurezza.
Niente elettricità nella struttura ormai da tempo: all’autocombustione credono davvero in pochi. Le cause dell’incendio sono ancora da accertare.
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