Regione Lazio, è partito ieri, mercoledì 4 aprile 2018, il primo Consiglio Regionale del Lazio, a un mese esatto dal voto: ufficialmente inaugurata dunque l’XI Legislatura del Consiglio Regionale non senza emozioni. Per molti era davvero il “primo giorno di scuola”. Abbracci, selfie, strette di mani, l’emozione tangibile di trovarsi in un’aula tanto prestigiosa e importante. Per i corridoi – in un via vai concitato – era tutto un “è molto emozionante entrare in questa aula, nella storia e nelle Istituzioni, nella Regione, dove si legifera e si può incidere sulle vite dei cittadini di una Regione tanto importante quale il Lazio” e ancora “Speriamo di essere all’altezza”.
Un banco di prova, il primo, per il Presidente Nicola Zingaretti, uscito vincitore alle elezioni del 4 marzo scorso ma senza una maggioranza numerica: 24 i consiglieri di centrosinistra contro i 26 dei partiti di opposizione; da qui si erano rese necessarie varie trattative e confronti con gli avversari politici. Stretta di mano anche tra Sergio Pirozzi (che abbiamo visto molto isolato nel suo banco) e Stefano Parisi, i due contendenti del centrodestra, vicini di banco. Il gruppo dei dieci consiglieri del M5S, con la capogruppo Roberta Lombardi, emozione anche per loro. L’inno d’Italia e la legislatura del centrosinistra parte. All’inizio della seduta, subito un subentro per le dimissioni del consigliere Massimiliano Valeriani, ora Assessore alle Politiche abitative, Urbanistica e Rifiuti; al suo posto entra Michele Civita.
Daniele Leodori, rieletto Presidente dell’Aula: Il “Consigliere anziano” (ricordiamo, colui che ha ottenuto nelle liste provinciali il maggior numero di preferenze) Daniele Leodori è stato rieletto Presidente dell’Aula alla terza chiamata con 29 voti (raccolti anche tra le opposizioni) schede bianche 20 e 1 scheda nulla. Si è passati poi alla votazione dei Vice Presidenti, carica che spettava al M5S e a Forza Italia: eletti David Porrello (il nome portato dal Movimento) con 15 voti e Adriano Palozzi con 11 voti. Eletti anche i Segretari del Consiglio, Gianluca Quadrana (Lista Zingaretti), Michela Di Biase (Partito Democratico) e Daniele Giannini (Lega). Nell’ultimo caso, ci si è trovati di fronte ad un ex-aequo (Giannini e Corrado con 10 voti), dunque eletto Giannini perchè consigliere più anziano. La Corrado potrebbe – pare a quanto si apprende – presentare ricorso per via delle quote rosa rappresentate soltanto da Michela Di Biase, consigliera PD.
La funzione di segreteria provvisoria, ricordiamo, era svolta nella prima seduta da Valentina Corrado (M5S), Chiara Colosimo (FdI) e Laura Corrotti(Lega) le tre neo elette consigliere più giovani, come stabilisce l’articolo 20, comma 1, dello Statuto della Regione Lazio. All’ordine del giorno di mercoledì 4 erano previsti: l’insediamento del Consiglio Regionale, l’elezione del presidente e dei vicepresidenti e l’elezione dei segretari del Consiglio. I lavori della seduta sono stati poi sospesi dopo le comunicazioni del Presidente del Consiglio Regionale neoeletto e riprenderanno mercoledì 11 aprile alle ore 11.00 con le comunicazioni del Presidente della Regione, Nicola Zingaretti che comunicherà all’Aula l’avvenuta nomina della Giunta. Tutto questo “unitamente al programma politico e amministrativo dell’esecutivo”, stabilito dal comma 1 dell’articolo 42 dello Statuto della Regione Lazio.
Qualche curiosità: l’età media dei consiglieri regionali è di 46 anni, 29 sono i consiglieri neoletti ed è aumentata la rappresentanza femminile: dei 51 consiglieri appena eletti, 16 sono donne.
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