Una corsa che si è chiusa solo poche ore fa. Ore di conti, di scrutini e di controlli. Alla fine Guidonia torna ad avere un rappresentante in Parlamento: è Sebastiano Cubeddu, candidato per la Camera con il Movimento 5 Stelle e eletto per l’imminente prossima legislatura. Nel collegio uninominale 12 l’ex capogruppo del M5S nel consiglio comunale della Città dell’Aria chiude con 55360 voti (51612 per il Movimento) per una percentuale del 36,97% (quella del M5S si attesta al 36,49%).
A una manciata di voti si ferma invece Barbara Saltamartini, che chiude con 55341 preferenze: un risultato che si poggia tutto sul boom della Lega (21452 voti, 15,16%) e sul il buon risultato di Forza Italia. Una prova, quella della Saltamartini, frenata invece dalle basse percentuali raggiunte da Fratelli d’Italia e dall’Udc.
L’altro candidato territoriale, Aldo Cerroni, si ferma invece a 27805 voti, e al 18,57% delle preferenze: un risultato, quello dell’ex candidato sindaco del Polo Civico, ovviamente provocato anche dal flop del Partito Democratico, che nel collegio si ferma al 16,25% e a 22985 voti. Poco o nullo il contributo delle altre liste: spiccano in senso negativo i 304 voti della lista della Lorenzin.
Cerroni già questa mattina aveva annunciato la sconfitta. “Non avrò la possibilità di rappresentare i 49 comuni del Collegio 12 all’interno della Camera dei Deputati . Questo è un dato di fatto. Qualcun altro porterà la voce di questi territori nelle istituzioni e spero, da cittadino che vive e lavora in questi territori, che riesca a farlo al meglio. “I cittadini vogliono un cambiamento e quello che dovrà fare la politica, da qui ai prossimi anni, sarà dimostrare di saper interpretare questo cambiamento e tradurlo in fatti. Ad ogni modo, ho perso questa corsa con dignità. Io sono fiero della strada fatta fino ad oggi e di ogni scelta presa, di ogni chilometro percorso e di ogni battaglia in cui mi sono speso per il mio territorio e per la mia città”.
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