Guidonia / TMB, il no del Sindaco Barbet e dell’Assessore Guida

In Ambiente & Territorio, Roma Est da Alessandra Paparelli Commenti

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Una giornata particolare, quella di sabato 10 febbraio 2018, la manifestazione a Guidonia contro la riapertura del TMB e le preoccupazioni relative al cementificio. Il CRA, Comitato per il Risanamento Ambientale, prendendo atto delle ultime informazioni che vanno a creare timore per l’imminenza della possibile riapertura,  ha organizzato sabato scorso a Guidonia una manifestazione popolare che ha visto la presenza del Sindaco Michel Barbet e dell’Assessore all’Ambiente, Tiziana Guida, oltre alla presenza in piazza di tanti cittadini e amministratori dei Comuni vicini, anche l’impegno e la presenza di Daniele Coccia, voce storica del Muro del Canto e cittadino guidoniano, con altri artisti del territorio nordest romano e sabina romana per una canzone con un testo particolarmente intenso “La città dell’Aria”, dedicata alla città e alla voglia di opporsi alla possibile apertura del TMB.  Testo presentato la settimana precedente sia in piazza a Fonte Nuova che in radio, nella trasmissione Radio Voi di Radio Kaos Italy.

A chiusura del dibattito pubblico, nella Pinetina, le parole del Sindaco Michel Barbet: “E’ un piacere e un dovere per me essere qui, un piacere essere stato invitato dal CRA: noi abbiamo avuto le intenzioni chiare fin dall’inizio. L’Amministrazione di Guidonia è presente, ci sono io in qualità di Sindaco ed è presente l’Assessore all’Ambiente Tiziana Guida. Sono presenti anche vari consiglieri  sia di Sant’Angelo che di Fonte Nuova, un segnale questo molto importante perchè testimonia la sensibilità al problema anche da parte dei Comuni limitrofi. Questa amministrazione è contro l’apertura del TMB, questo concetto deve essere molto, molto chiaro. Sono sette mesi che ci siamo insediati, qualcuno dice che non abbiamo fatto abbastanza ma voglio ricordare a tutti che subito dopo il nostro insediamento, il Consiglio Comunale ha dato indirizzo al Sindaco e alla Giunta di prendere contatto con la Presidenza del Consiglio dove c’era l’iter della famosa delibera (approvata sotto Natale, come ricordiamo), di mettersi quindi subito in contatto con la Presidenza del Consiglio; ho fatto personalmente una lettera ma non siamo mai stati chiamati nè convocati. Ho incaricato quindi l’avvocatura di andare a verificare la possibilità di impugnare questa delibera,  abbiamo 60 giorni di tempo e sicuramente si andrà a fare questa impugnatura“.

Questa amministrazione – continua ancora il Sindaco Barbet – è convinta di portare a buon fine la non apertura del TMB, ma questo al di là del nostro Comune perchè l’ambiente non ha confine. Noi sappiamo che l’Inviolata ha inquinato le falde acquifere che vanno verso Fonte Nuova, sappiamo benissimo che per fare questa montagna dell’Inviolata c’è stato un grande via vai di mezzi pesanti che hanno inquinato l’aria, crediamo quindi davvero che Guidonia abbia dato il massimo“.

La precisazione tecnica e i numeri durante l’intervento dell’Assessore all’Ambiente, Tiziana Guida:

” Vorrei ribadire innanzitutto l’inutilità di questo impianto – esordisce subito l’Assessore Guida – non solo per Guidonia perchè ormai la città fa la raccolta differenziata e tenderà quindi a produrre sempre meno il rifiuto indifferenziato quello che va nei TMB, ma l’inutilità proprio per la Regione Lazio: il rapporto rifiuti dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), evidenzia in modo chiaro che nella Regione ci sono dieci TMB per una capacità di trattamento di 2 milioni e mezzo di tonnellate di rifiuti all’anno: sapete quanti ne produce la Regione Lazio?  Ne produce 1 milione e 7,  quindi già gli impianti esistenti sono sovrabbondanti e allora ci si chiede, ci si domanda,  perchè ogni tanto scoppia la crisi di dove mandare questi questo indifferenziato? Perchè questi impianti hanno sempre problemi?  Hanno problemi proprio perchè magari non sono gestiti bene, ci sono spesso interdittive antimafia, non possono mai funzionare al 100%, consentiteci quindi dei pregiudizi al riguardo. Questi impianti sono inutili, non serviranno nel futuro perchè tutti stanno ormai procedendo alla raccolta differenziata. Questo impianto devasterà una zona meravigliosa e porterà ancora altri camion, 20 mila camion in più all’anno, come se non bastasse già l’aria inquinata. Per fare cosa? Per far concorrenza agli altri. Voglio ricordare che il piano industriale dell’AMA prevede due impianti nuovi di compostaggio, quindi se neanche Roma ha bisogno di costruire un altro TMB è evidente che questo impianto servirà solo a devastare un’area già provata”.

A conclusione, ancora il Sindaco Barbet “L’amministrazione si deve adoperare – le precedenti sono state silenti e questa non lo è -bisogna dunque fare molto di più, questa amministrazione aprirà dei tavoli con tutte le associazioni territoriali per intervenire, andare a vedere, eventualmente anche revocare atti fatti dai miei predecessori. Ridare dignità a questa cittadinanza è l’obiettivo di questa Amministrazione”. 

Ringraziamo per la foto, il fotografo Luigi Orru.

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