Guidonia / Falde inquinate all’Inviolata, il racconto della Conferenza dei Servizi

In Ambiente & Territorio, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Non solo TMB. Era in programma martedì 30 gennaio l’atteso “ritorno” della conferenza dei servizi relativa all’inquinamento della falda all’Inviolata, tema di nuovo di strettissima attualità dopo il via libera al TMB da parte del governo solo poche settimane fa. Rispetto alla questione oggetto di CdS tutto sembra più o meno bloccato. “Accentrata l’attenzione sull’aspetto che è partito anni fa – racconta Donatella Ibba, presidente dell’associazione Cittadini per Fonte Nuova è Nostra – ed è in atto il piano di caratterizzazione per valutare l’inquinamento, ma non sono stati mai approvati gli esiti, per cui non si può passare alla cosiddetta valutazione del rischio, per poi procedere alla bonifica finale del sito”. Tempi dunque ancora incerti per quello che da tutti è considerato obiettivo primario e fondamentale. Manca ancora la definizione dell’area che apparirebbe inquinata: anche per questo la CDS – non decisoria – è stata aggiornata a stretto giro di posta.

Alla riunione hanno preso parte il Comune di Guidonia, quello di Fonte Nuova, Città Metropolitana, Regione Lazio Dir.Rifiuti, Ente Parco, Asl Rm5, Ecoitalia ’87, Cittadini per Fonte Nuova è Nostra e il Cra. Mancava all’appello, di nuovo, Arpa Lazio: assenza decisamente significativa, visto che spetta all’ente, con la sua attività tecnica – giuridicamente e per competenza – dare supporto per consentire la formulazione dei pareri degli altri Enti seduti al tavolo.

Il commento di Donatella Ibba. Cittadini per Fonte Nuova è Nostra è in queste settimane una delle associazioni più attive nella lotta al TMB. Per i punti trattati nella CdS, “soprattutto per la mancata reale definizione dell’area inquinata, che potrebbe anche interessare pertanto il Parco sottoposto a vincolo Mibact e tutto il comparto, compreso il TMB sul versante N, la nostra Associazione già aveva trasmesso in atti l’Istanza di Revoca inerente al TMB stesso”, così Donatella Ibba. All’interno della riunione del 30 gennaio l’associazione ha chiesto di verbalizzare che, nelle more di una reiterata assenza di Arpa Lazio, vengano promossi dal Comune di Guidonia, ente responsabile del procedimento, i cosiddetti “poteri sostitutivi”, con il coinvolgimento nel caso del Ministero all’Ambiente, L’istituto superiore di Sanità e l’Ispra, ad adiuvandum per i rilevamenti del caso.

La storia infinita. Discarica, Inviolata, TMB. Storie infinite che si intrecciano e che diventano una sola. E che sembrano ben lontane dal conoscere la parola fine.

 

 

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