Guidonia / Daniele Coccia (Muro del Canto) e il suo “no” al TMB

In Ambiente & Territorio, Roma Est da Alessandra Paparelli Commenti

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Daniele Coccia, voce storica del gruppo “Il Muro del Canto” e cittadino di Guidonia Montecelio, scende in campo e – è il caso di dirlo – mette la sua voce per dire no al TMB di Guidonia.  Daniele si unisce al grido di dolore dei tanti concittadini, facendo proprie le preoccupazioni generali e mettendole in parole, musica e poesia , con altri musicisti dell’area di Guidonia e anche nel progetto solista ” La città dell’Aria“.

Queste le sue parole nel post di Fb “Prima di Natale non avrei mai immaginato di ritrovarmi a scrivere una canzone sulla città in cui sono cresciuto, dove è nato mio padre e dove i miei nonni arrivarono in cerca di futuro negli anni ‘40.
Parlo di Guidonia Montecelio, terzo comune del Lazio per numero di abitanti. La “Cittá dell’Aria”, così denominata in virtù del suo passato bellico poiché fondata da Mussolini nel 1937 attorno ad un aeroporto militare. Questo appellativo, oggi, risulta sconvolgente. Il livello critico della qualità dell’aria che respiriamo quotidianamente, per via di molteplici fattori che hanno contribuito e contribuiscono oggi più che mai alla contaminazione cancerogena, continua a peggiorare esponenzialmente. Oltre ad ospitare uno dei più grandi cementifici d’Europa, Guidonia ed i comuni limitrofi, subiscono la deleteria influenza ambientale della discarica”.
E ancora: “Sorta nel 1986 all’interno del parco archelogico dell’Inviolata (altra infelice denominazione resa dagli eventi disastrosi) venne chiusa e sequestrata nel 2014 insieme all’adiacente impiato Tmb, a causa di madornali e pericolose irregolarità ambientali”.
Continua l’artista  “A Natale, il Governo Gentiloni con un decreto lampo e noncurante delle sentenze della Cassazione, mentre le camere venivano sciolte in vista delle prossime elezioni, ha dissequestrato il sito rimettendolo nelle mani di Manlio Cerroni; ovvero il responsabile del famigerato eco-mostro laziale di Malagrotta. Il numero dei casi delle malattie croniche e dei decessi nel nostro territorio è spaventosamente più alto della media nazionale”.
“Ho scritto questa canzone – continua Daniele Coccia – insieme a Simone Saccucci, Alessandro Marinelli, Eric Caldironi, Leonardo Angelucci, Francesco Polucci e Francesco Grammatico, musicisti dell’aria di Guidonia, Tivoli e della Sabina Romana per cantare il nostro punto di vista sull’argomento. Speriamo con paura e speranza che prevalga il buonsenso da parte delle Istituzioni e, in alternativa, la ferma opposizione dei residenti”.

L’artista sarà presente, come molti cittadini di Guidonia e dei territori, all’assemblea pubblica di sabato 3 febbraio a Piazza delle Rose, Santa Lucia di Fonte Nuova, insieme alle associazioni del territorio.  Daniele Coccia sarà inoltre ospite venerdì 2 febbraio, nella nostra trasmissione a Radio Kaos Italy, Radio Voi, dove parleremo della canzone e di come, Istituzioni e cittadini, vorranno muoversi.

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