Nessuna autorizzazione. Arriva anche il chiarimento dell’assessore ai Rifiuti e all’Ambiente della Regione Lazio Mauro Buschini sul tentativo di “discarica” a San Vittorino, a poca distanza dal sito archeologico di Villa Adriana.
L’impianto in questione è ricadente su una area già interessata da attività estrattiva (è una ex cava), ed è in esercizio dal 2008 per una attività di recupero ambientale e annesso impianto di messa in riserva.
Qui arriva la specifica di Buschini. “Recentemente dagli uffici è stata effettuata una voltura della titolarità dell’impianto alla società Daf. È stata successivamente presentata una richiesta di variante non sostanziale per lo smaltimento di macerie derivanti dal terremoto. Tale richiesta è stata presentata a dicembre 2017, l’ufficio ne sta seguendo l’istruttoria e non c’è stata alcuna autorizzazione”. Dopo la richiesta di stop da parte della Soprintendenza Speciale di Roma, ecco anche la dichiarazione “a corredo” di Buschini. Basterà per far scomparire dall’orizzonte definitivamente le macerie derivanti dal terremoto a un passo dalla Villa dell’Imperatore?
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