Una pioggia di calcinacci. E il portone transennato dai Vigili del Fuoco. Sono inequivocabili i cartelli presenti all’entrata dei palazzi Ater di Via Trento, quelli di Villalba, quelli “preda” ormai da anni della subsidenza. Nella giornata di giovedì 28 dicembre la segnalazione e l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l’entrata. I condomini dovranno usare l’ingresso posteriore, ennesimo disagio di una vita ormai da anni quotidianamente nell’incertezza, talvolta nella paura.

Sono i palazzi con le crepe nei muri, sono le case con il pavimento che scende, impercettibilmente, ma abbastanza per causare giramenti di testa e per “sentire” la salita e la discesa, tanto da portare una signora sulla sedia a rotelle a spostarsi in retromarcia per muoversi dentro casa. Sono le case con le porte che si aprono da sole, con le finestre che non si aprono. Sono le case della subsidenza, quelle dove una pallina appoggiata sul pavimento se ne va via senza neanche bisogno di spingerla. Da ieri sono, di nuovo, le case dei calcinacci che cadono.

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