Si è svolto questa mattina, mercoledì 28 dicembre, l’ultimo Consiglio Comunale del 2017 che ha visto all’ordine del giorno due variazioni di bilancio. Nel corso dell’anno si rende necessario modificare una voce di entrata o di spesa rispetto a quanto dichiarato nel bilancio di previsione. All’Odg del Consiglio Comunale di oggi dunque, due variazioni di bilancio: il primo riguardante interessi passivi su fatture pagate in ritardo a Villa Azzurra, accumulate negli anni dall’istituzione per il sociale, pari a 300 mila euro circa. Villa Azzurra aveva infatti fatto causa al Comune di Fonte Nuova per le fatture pagate in ritardo e a compensazione di ciò, è stata accantonata questa cifra per il pagamento degli interessi dati dalla sentenza.
Il secondo punto ha riguardato invece la variazione di bilancio in funzione dell’evento All Day in The Life, nel quale la Regione Lazio ha stanziato 13.000 euro, inizialmente anticipati dal Comune e messi a bilancio 2017-2018. Soldi che poi la Regione restituirà. Un anticipo del Comune dunque, per poi farsi rimborsare il tutto dalla Regione Lazio. Subito all’inizio dei lavori e dopo l’appello, ore 9.30, presentato in aula consiliare l’organo dei Revisori dei Conti.
Al termine dei lavori, hanno chiesto e preso la parola due consiglieri di opposizione, rispettivamente Marco Di Bitonto (Noi con Salvini) e Alessandro Buffa (M5S). Il Consigliere Di Bitonto è intervenuto per presentare una mozione in cui si chiede di inserire durante i lavori del Consiglio e nello streaming comunale, il linguaggio dei segni, l’utilizzo della Lis è infatti una conquista di civiltà, come espresso dallo stesso Di Bitonto, “per permettere alle persone sorde la piena inclusività” nelle dinamiche amministrative e rendere effettivi i “diritti di uguaglianza” previsti dalla Costituzione.
Successivamente a Di Bitonto, ha preso la parola il consigliere M5S Alessandro Buffa, il quale ha messo al corrente il Consiglio Comunale della deliberazione del Consiglio dei Ministri a proposito della riapertura del TMB di Guidonia; Buffa chiede un impegno preciso e immediato dell’Amministrazione Presutti rivolgendosi direttamente al Sindaco, auspicando “una piena collaborazione anche con il Sindaco di Guidonia, Michel Barbet”, il quale immediatamente alla notizia della deliberazione del CdM, “si è mosso per incontrare organi della Regione e del Governo”, tentando di scongiurare l’avvio dell’impianto. Il Consigliere Buffa impegna l’Amministrazione chiedendo un Consiglio Comunale straordinario per discutere della problematica della riapertura dell’impianto di Guidonia, con un unico punto all’ordine del giorno.
Prende la parola finale il Sindaco Piero Presutti, il quale si accoda alle parole del Consigliere Buffa riguardo la problematica da affrontare e da discutere tutti insieme: “Cercherò immediatamente il Sindaco di Guidonia, Michel Barbet, con il quale stiamo avendo un ottimo rapporto di collaborazione. Voglio essere anche pragmatico, il Consiglio dei Ministri si è espresso sulla diatriba e contrasto tra Mibact e Regione Lazio dando di fatto il via libera alla riapertura del TMB di Gudionia, sarà dunque molto importante lavorare bene con il Comune di Guidonia”.
Tre le tematiche da affrontare subito, secondo il Sindaco Presutti:
Il primo punto è che questa nostra zona non diventi il “tappabuchi” di un’emergenza rifiuti Roma, visto il ritardo nel far partire la differenziata nella Capitale; tra i Comuni del nordest romano e Valle dell’Aniene, molti sono già infatti partiti da tempo con il differenziare i rifiuti. Secondo punto posto all’attenzione, quello che definisce la “beffa” della discarica, riguardante l’Inviolata. “Nelle casse di Guidonia, in questi anni sono stati presi i rimborsi per l’inquinamento derivato dall’Inviolata”; “Fonte Nuova – come riferisce Presutti in aula – ne sta subendo le conseguenze poiché Santa Lucia ha i pozzi inquinati e in questi anni non ha preso contributi”. “Né Fonte Nuova né Mentana, Comuni direttamente interessati dal problema, non usufruirono infatti del cosiddetto “benefit ambientale”. Bisognerà lavorare – continua il Sindaco Presutti – con la Regione Lazio per attuare una modifica della legge regionale in modo tale che anche Fonte Nuova possa usufruire del contributo” Ultima considerazione “bisognerà stare molto attenti che vengano rispettate tutte le prescrizioni a difesa delle falde acquifere”.
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