Villanova / Emergenza sicurezza, l’allarme del Polo Civico

In Politica, Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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Una rapina dopo l’altra. Ed è allarme sicurezza a Villanova e La Botte. Arresti, furti negli esercizi commerciali, interventi delle forze dell’ordine. “Cittadini e commercianti sono allarmati per la frequenza degli episodi e lamentano la mancanza di controllo del territorio”. La segnalazione arriva dal Polo Civico.

“Siamo certi che non ci sono soluzioni semplici e che urlare contro le Istituzioni sia inutile. Siamo altrettanto convinti, però, che sul tema della sicurezza non si stiano neanche progettando soluzioni da parte dell’Amministrazione, o comunque non se ne hanno segnali. Si parla di legalità, addirittura è stato istituito un assessorato alla legalità, ma sui territori, specie quelli periferici, nulla cambia se non qualche allarmante notizia di chiusura degli uffici di polizia municipale decentrati: soluzione folle, che semmai peggiora il problema e certamente non lo risolve”.

I consiglieri fanno il punto sulle azioni da loro portate avanti. “Avevamo provato a suggerire soluzioni e proposte operative in campagna elettorale. Oggi, a distanza di sei mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione, nessuna delle nostre proposte è stata recepita e nulla di alternativo è stato proposto. Si parla di intitolare strade e luoghi alle vittime della mafia, sensato e giusto, ma non ci sono proposte per avviare un piano di controllo del territorio più capillare e concreto. È vero che le risorse sono scarse, ma proprio per questo occorre una pianificazione ed una gestione oculata delle forze a disposizione. È necessaria anche una rivisitazione dell’utilizzo e dell’organizzazione della Polizia Municipale, definendo le competenze in funzione delle esigenze prioritarie per la cittadinanza, coadiuvando anche la loro azione attraverso il volontariato della terza età e le associazioni combattentistiche. Una prima soluzione sarebbe sollevare la nostra Polizia municipale dall’incarico quotidiano di facilitare l’attraversamento pedonale dei bambini fuori le scuole, importante mansione che potrebbe essere svolta da associazioni del territorio, e dai controlli di residenza”.

Nello specifico il Polo Civico propone l’istituzione a titolo completamente gratuito della Consulta sulla sicurezza e la realizzazione di un circuito integrato di telecamere. Degrado e sicurezza urbana come tematiche da risolvere per un territorio vasto come quello di Guidonia. “È necessario un coordinamento tra vigili urbani, carabinieri, polizia, guardia di finanza, polizia provinciale, che coinvolga anche i dirigenti scolastici e coloro che, per ragioni diverse, sono impegnati in attività socio educative”.

La rete di videosorveglianza come presidio delle aree più sensibili della città. Un sistema “flessibile ed efficace che può possa essere esteso a seconda delle esigenze, applicandolo in altri settori come la mobilità, la tele assistenza, o la didattica in remoto. Quello della sicurezza è una delle diverse tematiche che da gravi stanno diventando allarmanti e su cui l’Amministrazione dei 5 Stelle non ci sembra avere né idee, né soluzioni”.

 

 

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