“Stiamo facendo un’operazione verità”. Queste le parole di Maria Teresa Zotta, delegata all’Edilizia Scolastica della Città Metropolitana di Roma Capitale, intervenuta nell’assemblea d’istituto degli studenti del liceo Catullo di Monterotondo.
“Stiamo monitorando tutte le difficoltà delle 350 scuole che gestiamo, il tema risorse lo conoscete bene, ma non ci tiriamo indietro rispetto a quelle che sono le vostre esigenze e le nostre responsabilità. Il percorso in questa scuola è stato avviato, ci stiamo mettendo la faccia e chiediamo a voi fiducia, noi oggi abbiamo preso coscienza anche delle vostre ulteriori richieste, questa è una scuola in crescita ed il percorso di confronto deve continuare”.
Con l’occasione la Zotta ha fatto il punto sulle cose fatte. “Abbiamo individuato l’area per la collocazione dei moduli prefabbricati per aumentare gli spazi da voi richiesti, ma soprattutto per destinarci gli studenti che oggi soffrono problemi di vivibilità scolastica nella sede decentrata dell’Istituto in via fratelli Bandiera con 30 aule in più”.
Ci sono, ovviamente, tempi da rispettare, in particolare quelli per i sondaggi geologici per la sicurezza sismica. “L’appalto per il conferimento del lavoro, prevediamo sia concluso per la fine di questo anno scolastico e l’opera dovrebbe vedere luce a fine del 2018. Sarà un affidamento unico, sia per la realizzazione della struttura, sia la fornitura e posa del prefabbricato che per gli stardard qualitativi, per risparmiare tempo e per gestire meglio tutte le opere. I nostri uffici sono già al lavoro per raggiungere gli obiettivi in tempi certi”.
Il finale è tutto rivolto agli studenti e al ruolo della scuola, definita “palestra di vita. Non faremo mancare la presenza nel vostro Liceo: scegliete delle azioni che possano portare ad una conclusione concreta e non a stravolgere il senso vero della realtà”.
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