Guidonia / La Bioristoro deposita le variazioni Scia: il pasto domestico a scuola diventa realtà

In Primo Piano, Scuola & Università da Yari Riccardi Commenti

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Martedì 21 novembre. Un giorno che potrebbe essere ricordato per molto tempo. Arriva il momento atteso dalle tante mamme protagoniste della battaglia per il pasto da casa, quello delle variazioni Scia per i refettori scolastici.

La Bioristoro ha depositato i documenti richiesti all’Ufficio Commercio del Comune di Guidonia. Era questo il passo successivo all’approvazione del regolamento per il pasto da casa nelle varie scuole coinvolte, avvenuta in diversi tempi nelle scorse settimane. Ma lo snodo cruciale era tutto nella Scia dei locali mensa, che è diventata realtà nella giornata del 20 novembre, quando il dirigente della Pubblica Istruzione ha comunicato il deposito delle carte da parte della Bioristoro ai vari istituti scolastici del territorio.

“Il documento diventa valido al momento del deposito presso l’ufficio tecnico del Comune, nei fatti – spiegano Giorgio Vecchione, Alessandra Savoca e Elvira Giosi, gli avvocati che hanno seguito la vicenda – le scuole attendevano soltanto questo per l’inizio del pasto domestico in mensa”.

La comunicazione ufficiale è già arrivata alle scuole e dunque la speranza del “fronte” delle mamme coinvolte è quella di iniziare con il pasto da casa per i propri bambini il prima possibile. Potrebbe accadere – e stavolta senza nessun tipo di problema – già oggi: finalmente tutti in mensa insieme ai compagni di classe e non in altra sede o altro orario.La Scia passerà inoltre dal Comune alla Asl, che ha 30 giorni di tempo per dissentire senza risposta scatterà il silenzio assenso).

E’ tuttavia legittimo pensare che non dovrebbero esserci problemi di sorta, visto che la Asl è stata presente alle varie riunioni e che ha emesso documenti specifici per la regolamentazione del pasto da casa.

 

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