Albuccione / Tempo di riqualificazione: “I cittadini vogliono riprendersi il parco”

In Ambiente & Territorio, Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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Altalene rotte, sporcizia, immondizia e abbandono. Si sono rimboccati le maniche e continueranno a farlo nei prossimi giorni anche con altre iniziative i cittadini di Albuccione.

Una partecipazione importante c’è stata per la due giorni di pulizia del parco, aperto da neanche due anni, confinante con la scuola ma anche con uno degli insediamenti nomadi che ormai da tempo “assediano” il quartiere.

All’iniziativa hanno aderito anche i ragazzi di CasaPound Tivoli, ormai da giorni al fianco dei cittadini di Albuccione.

“Siamo qui insieme e per la gente di Albuccione: il parco è stato inaugurato – spiega Federico Rapini – da meno di due anni e chiuso da troppi mesi a causa del degrado causato dagli abitanti dei campi rom che lo circondano”.

La segnalazione di Rapini è l’ultima di una lunga serie effettuata dagli abitanti di Albuccione, che mese dopo mese si sono visti “sfuggire” il parco faticosamente conquistato. “Un parco che i cittadini vogliono riprendersi, e che non sono più disposti a cedere alla prepotenza di chi questo quartiere non lo rispetta”. Riqualificazione dunque in corso. Un lavoro che sembra lungo, ma che vede tante braccia che hanno iniziato a collaborare insieme.

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