Roma / Dieci anni di Ufo Rock Band, tutto pronto per il concerto all’Orion

In Terza pagina da Alessandra Paparelli Commenti

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Sabato 14 Ottobre una data molto speciale, Cartoon Party della Capitale, dieci anni di Ufo Rock Band live all’Orion di Ciampino, Roma. Ospite speciale, Cristina D’Avena in concerto.

Ne abbiamo parlato con Stefano Margozzi, bassista e membro della storica band che festeggerà il proprio decennale all’Orion club.

Ufo Rock Band, siete una band molto amata, perchè avete deciso di suonare le sigle dei cartoni e come nasce il nome?

L’idea nasce durante una cena tra me e Luca Vitale (chitarra). Avevamo già suonato insieme in un’altra cover band, la passione di entrambi per i cartoni animati e la voglia di riprendere in mano gli strumenti hanno fatto il resto, mentre il nome Ufo Rock Band è un chiaro riferimento a Ufo Robot, come lo dimostra anche il nostro logo, ma con la componente “Rock” che ci ha sempre contraddistinto.

Festeggiate il decennale insieme a Cristina D’Avena. Da Ufo robot a Holly e Benji, da L’Incantevole Creamy a Memole, da Lupin III a Dragon ball: le sigle dei cartoni animati dei decenni 70-80-90 fanno scattare immediatamente negli adulti di oggi l’effetto nostalgia? Nostalgia, quindi, di quei tempi bellissimi con le storiche ormai sigle che ci facevano sognare ?

Crediamo che l’effetto nostalgia sia la chiave di questo genere, purtroppo crescendo si abbandonano quelle cose che da bambini ci piacevano e ci facevano stare bene. Ma notiamo, durante i concerti, che quando le persone riascoltano determinate sigle non possono far altro che alzarsi e cantare a squarcia gola le sigle che hanno fatto parte della loro infanzia.

Come si conciliano le sigle amatissime in questi tempi moderni, attraverso i social network a colpi di like e condivisioni? Sono utili i social per la vostra produzione e condivisione?

Dobbiamo rilevare che anche le nuove generazioni stanno riscoprendo sempre più le sigle degli anni 80-90 e in questo, proprio i social network stanno contribuendo in maniera rilevante; capita infatti spesso di trovare sotto palco giovanissimi che saltano e cantano sigle datate e questo non può che farci piacere, naturalmente.

Come avete iniziato, come è cominciata la collaborazione con la D’Avena, un mito anche lei per i sogni di bambini e ragazzi?

Come sempre, con tanta voglia di suonare e senza metterci limiti, una volta amalgamato il gruppo e realizzato un repertorio, siamo partiti alla ricerca di locali e progettualità per vedere dal vivo come avrebbe risposto le persone. Abbiamo fatto la nostra “gavetta” e pian piano siamo arrivati a suonare ovunque e sempre con lo stesso spirito del primo giorno. L’incontro con Cristina è avvenuto a Gennaio 2016 al teatro di Aprilia durante una rassegna “Risate in poltrona”, quella è stata una bella occasione per conoscerla e suonare insieme, un’occasione e opportunità molto emozionanti.  A Giugno dello stesso anno ci siamo ritrovati di  nuovo sul palco insieme, questa volta a Roma, in un’altra bella serata live. Quindi averla con noi durante il nostro decennale non può che farci un enorme piacere.

Basta postare sulla propria bacheca Facebook una sigla per attrarre apprezzamenti dai propri amici, siete consapevoli del successo ancora oggi e  dell’amore che circondano le sigle dei cartoni animati?

Ne siamo sempre stati consapevoli, dieci anni fa i “Cialtroni Animati” nota e storica band romana terminava la propria esperienza, noi siamo ripartiti invece proprio da lì cercando di dare un seguito a quel filone che – secondo noi – non era ancora esaurito. La dimostrazione è il “sold out” in quasi tutti i locali dove abbiamo suonato.

Ci ritroviamo tutti in questi fantastici anni, voi prendete infatti varie fasce d’età: bambini negli anni a cavallo tra ‘70 e ‘80 è probabile che scelgano I Cavalieri dello Zodiaco, L’Uomo tigre, Lady Oscar e Gigi la Trottola. Noi ragazzi anni ’80 (anche chi scrive Ndr) non possiamo non amare e non ricordare Cristina D’Avena, una lunga carriera la sua tra moltissime sigle, su tutti i Puffi e di Kiss me Licia. Vengo alla domanda: quali sigle vi chiedono di più, quali le più gettonate?

E’ vero, spesso anche noi abbiamo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda fare una scaletta; molte le hai citate già nella domanda, quelle che possiamo aggiungere sono sigle come Ken il guerriero, Daitarn III, Jeeg Robot e altre ancora, la verità è che a fine serata verrà sempre qualcuno a dirci “ma come mai non avete fatto…quella lì?” La verità è che ognuno ha la sua sigla preferita.

Quali sono i vostri cartoni animati preferiti degli anni fine 70, 80 e 90? Quali le sigle e che differenze trovate con quelli di oggi?

Diciamo che già all’interno della band ci sono generazioni diverse, noi più “anziani” preferiamo sigle come Gundam, Mazinga Zeta, Trider G-7, Rocky Joe e tutto il filone dei Rockin Horse, caratterizzate delle  sonorità Rock anni 80; mentre le nostre cantanti sono cresciute con Cristina D’Avena o comunque con tutti quei cartoni degli anni 90. La differenza sostanziale è che negli anni 80/90 le sigle erano vere e proprie canzoni, suonate molto bene, quasi sempre da musicisti di un certo calibro, purtroppo oggi non più.

Parlaci della band, come è composta la UFO ROCK BAND e da chi?

La Ufo Rock Band è composta da: Stefano Margozzi (basso) Luca Vitale (chitarra) Flavio Testa (chitarra) Emanuele Tedone (batteria) Alessandro Cerini  (tastiere) Pamela Lacerenza (voce) Daniela Lacerenza (voce) e Fulvio Pannese (voce).

Siamo uniti semplicemente dalla passione per la musica e con il comune scopo di riproporre durante i live quelle canzoni che hanno rappresentato un punto fermo nell’infanzia di ognuno di noi: le sigle dei cartoni animati. Una squadra variopinta ed effervescente che in questi 10 anni è riuscita a conquistare i palchi dei migliori live club di Roma. Ne ricordiamo alcuni: Alpheus, Qube, Locanda Blues, Geronimo’s Pub, Orion club. Le innumerevoli collaborazioni con Radio Rock e ROCK AM testimoniano l’eccellente riscontro ottenuto.

Concludendo, come festeggerete il decennale il 14 ottobre all’Orion, noto locale live e ambiente cult per la Capitale?

Ci stiamo preparando al meglio cercando di curare tutti i minimi particolari, stiamo lavorando molto sulla scaletta del concerto cercando di non lasciare nulla al caso. Questa sarà la nostra festa, ma ancor di più sarà la festa di chi ci ha sempre sostenuto nei nostri live e vogliamo dedicare a loro questa serata.

Come siete arrivati a questo decennale?

Diamo qualche numero: in questi 10 anni la Ufo rock band ha fatto più di 250 concerti tra locali e piazze. I Live Club dove suoniamo spesso sono Geronimo’s Pub, Locanda Blues, Stazione Birra,Orion, Cross Road, Black Out, Dissesto.

Abbiamo suonato anche in tantissimi luoghi, nelle piazze di Oriolo, Ronciglione, Capena, Ariccia, Sipicciano, Guidonia, Acuto (Frosinone), Villa Adriana, Percile, Montopoli (Rieti), Arpino, Rocca di Papa e molti altri, non riusciamo a nominarli tutti.

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